Nel giro di pochi mesi la Serie B ha mostrato un panorama interessante durante il girone d’andata 2023/2024. Le fluttuazioni nelle performance delle squadre e i risultati ottenuti evidenziano come il campionato stia seguendo un andamento particolare, con dati che meritano di essere approfonditi. I numeri parlano chiaro: le squadre stanno affrontando una stagione complessa con variabili che influiscono sullo sviluppo delle competizioni.
Prestazioni in casa e in trasferta a confronto
Analizzando le vittorie casalinghe, il dato di 75 successi è un segnale positivo, facendo registrare un incremento di sei vittorie rispetto all’anno precedente. Tuttavia, un aspetto da non sottovalutare è la flessione nelle vittorie in trasferta, dove solo il 26% delle partite girate fuori casa si è tradotto in risultati positivi. Questo rappresenta una diminuzione rispetto al 33% della stagione precedente, suggerendo una maggiore difficoltà per le squadre a ottenere risultati lontano dalle mura amiche.
I pareggi, intanto, si sono confermati essere una costante in questa stagione, con una percentuale del 35% che rimane in linea con quella della stagione 2020-2021. Una congiunzione di fattori difensivi e tattiche conservative sembra spiegare questi risultati, con le squadre che tendono a non prendere troppi rischi. La media di gol segnati a partita si attesta su un modesto 1,20, confermandosi in linea con le ultime edizioni del campionato, ben lontana dai picchi realizzati nei gironi passati.
I dati offensivi e le squadre in evidenza
Passando ad esaminare le performance delle squadre, il Sassuolo ha fatto registrare il numero di gol più alto dal 1957-58, con 41 reti, superando il record della Triestina di 42. Quest’anno, il Mantova si distingue per il possesso palla maggiore, attestandosi al 61,4%, un dato indicativo di un gioco più propositivo che tende a controllare il match.
Il Modena si afferma come squadra più combattiva del girone, con una percentuale del 53,9% di duelli vinti. Dall’altra parte, la Salernitana si distingue per il numero di dribbling riusciti, ben 143, ma la posizione in classifica mette in discussione l’efficacia di questa strategia offensiva. Dal punto di vista dell’attacco, il Cosenza emerge come la squadra che ha tentato di più, con un totale di 297 tiri in porta, mentre Portanova della Reggiana si attesta con 49 tentativi individuali, segnale di una propensione al gioco offensivo.
I top player e le curiosità statistiche
Tra i singoli, spicca Shpendi del Cesena, l’unico giocatore nella doppia cifra con 10 gol, contrapposto al compagno della Carrarese, che ha totalizzato solamente un gol. In ambito difensivo, Caracciolo del Pisa si distingue per le sue 120 respinte, mentre Berardi del Sassuolo, nonostante un ingresso tardivo nel girone, si colloca al primo posto per assist, ben 9, a dimostrazione della sua capacità di creare opportunità per i compagni.
Per quanto concerne la regolarità tra i portieri, Gori dello Spezia si posiziona in cima con un’eccezionale percentuale di parate pari all’85%, seguendo le prestazioni di quelli con più di cinque presenze. L’assegnazione del premio per la continuità, invece, va ai due giocatori che non hanno perso minuti: Meroni della Reggiana e Carissoni del Cittadella, entrambi con 1.710 minuti giocati. Questi atleti si presentano come veri workaholic del campionato, dimostrando un impegno costante sul campo.
La pausa invernale si avvicina e le squadre, dopo mesi di battaglie e statistiche in evoluzione, si preparano a ricaricare le energie. Con nuovi appuntamenti già all’orizzonte, l’analisi di questi dati potrà dare indicazioni preziose per affrontare il secondo giro di gare.