Il Cagliari, sotto la guida dell’allenatore Davide Nicola, sta vivendo un periodo difficile. Le recenti sconfitte, la più pesante delle quali avvenuta in Coppa Italia contro la Juventus e il successivo match di campionato con il Venezia, hanno aggravato la situazione di classifica della squadra rossoblù. Nonostante le aspettative suscitate dalla competizione nazionale, i problemi di rendimento e di scelte strategiche minacciano il cammino del club sardo, ora in forte difficoltà nella corsa alla salvezza.
La delusione in Coppa Italia ed il turnover deciso da Nicola
Il Cagliari ha dovuto affrontare un’avventura in Coppa Italia che poteva regalare grandi soddisfazioni. Tuttavia, la sconfitta contro la Juventus ha segnato un momento di svolta per la squadra. Dopo aver superato la delusione, la semifinale avrebbe offerto ai rossoblù la chance di misurarsi con l’Empoli, una realtà che, ad un primo sguardo, sembrava alla portata per i sardi. Davide Nicola ha deciso di optare per un ampio turnover nella sfida contro i bianconeri, concedendo minuti a quanti, in campionato, hanno avuto poco spazio. Questa scelta, sebbene possa sembrare logica nel tentativo di preservare le energie per il campionato, si è rivelata controproducente.
Il successivo incontro contro il Venezia ha evidenziato ulteriori lacune e ha portato ad una pesante sconfitta. La decisione di Nicola di gestire i giocatori, rinunciando a schierare i titolari, ha dunque comportato conseguenze gravi, portando il Cagliari a trovarsi al terzultimo posto della classifica di Serie A. La situazione è resa più complicata da una serie di problematiche già accennate, tra cui i problemi nella fase offensiva e la fragilità in difesa, tanto da annullare le speranze di un cammino felice nella competizione nazionale.
Problemi di organico e la questione Oristanio
Uno dei temi più scottanti per il Cagliari è sicuramente legato al mancato riscatto di Gaetano Oristanio, il cui prestito non ha evidenziato i risultati sperati. Malgrado il centrocampista di proprietà dell’Inter fosse un portiere a disposizione, la dirigenza ha scelto di non affondare il colpo, lasciando sfuggire una potenziale risorsa. Oristanio, a giudicare dalle sue parole nel post partita, sembra aver avuto poca voce in capitolo sulla scelta di non rimanere a Cagliari. La decisione ha infuso preoccupazione nei tifosi, specialmente considerando il rendimento non all’altezza di Gianluca Gaetano fino ad oggi in campionato.
Nei 17 incontri disputati, il Cagliari ha mostrato una ridotta capacità realizzativa, sia per meriti degli avversari, sia per gli errori dei portieri. Tale situazione ha spinto il direttore sportivo Nereo Bonato a cercare rinforzi durante il mercato invernale. Con difficile la posizione di portiere, i nomi più accreditati circolano già tra i dirigenti. Si parla tanto del possibile arrivo di un portiere della Fiorentina, mentre il giovane talento del Napoli potrebbe essere una soluzione interessante, nonostante le difficoltà legate alla sua attuale situazione.
La sfida contro le dirette concorrenti e il futuro
Le problematiche del Cagliari si estendono anche al reparto avanzato, dove si cerca attivamente un attaccante da affiancare a Roberto Piccoli. Tra i nomi circolanti, sembra tornare prepotente il nome di un calciatore già noto: Brunori, attualmente al Palermo, che ha visto il suo coinvolgimento nella manovra ridotto. Tuttavia, la concorrenza da parte di altre squadre, come Sassuolo e Sampdoria, rende la situazione piuttosto complessa.
Nel frattempo, ai rossoblù si impone una preparazione attenta per il prossimo incontro all’Unipol Domus. Sarà fondamentale affrontare una formazione più attrezzata, ma i sardi devono dimostrare di avere carattere e determinazione per l’obiettivo salvezza. Storicamente, il Cagliari ha spesso riservato prestazioni importanti contro le grandi del calcio, mentre ha man mano perso punti in scontri diretti con squadre simili. Gli imminenti incontri saranno decisivi per capire se la squadra può ancora sperare di risollevarsi e mantenere la categoria.