Le elezioni per la presidenza della Federazione Italiana Giuoco Calcio sono fissate per il 3 febbraio 2024 a Roma e vedono Gabriele Gravina come candidato unico. La competizione, che avrebbe potuto vedere la partecipazione dell’ex capitano della Juventus, Alessandro Del Piero, si svolgerà in un contesto di forte interesse per il futuro sportivo italiano. Gravina, attualmente in carica, ha presentato un programma ambizioso per il quadriennio olimpico 2025-2028. La sua candidatura è sostenuta da un consenso significativo, riuscendo ad ottenere l’accredito di oltre la metà più uno dei delegati assembleari provenienti da diverse leghe, tra cui Serie B, Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti . Tuttavia, non si registra il supporto del neoeletto presidente della Serie A, Ezio Maria Simonelli.
Candidature per il consiglio figc: un ritorno importante
Tra le candidature per la carica di Consigliere federale, spicca il nome di Adriano Galliani, attuale vicepresidente del Monza. Galliani si aggiunge a una lista che include figure di spicco nel panorama calcistico italiano, come Francesco Calvo della Juventus, Giuseppe Marotta dell’Inter, Paolo Scaroni del Milan e Luca Percassi dell’Atalanta. La lista è ricca di nomi conosciuti e rispettati nel mondo del calcio, ma notevole è l’assenza di Claudio Lotito, presidente della Lazio e consigliere uscente, che ha scelto di non ricandidarsi in vista dell’assemblea per il rinnovo delle cariche previste nel 2025.
Le candidature all’interno del consiglio Figc rappresentano una miscela di esperienza e rinnovamento. Con volti noti e altri emergenti, il consiglio cerca di riflettere le diverse sfaccettature dell’ecosistema calcistico italiano. Galliani, in particolare, ha una lunga carriera nel calcio che lo rende una figura di raccordo fra le varie anime del calcio professionistico. La sua inclusione nella lista dei candidati potrebbe significare un’ulteriore spinta verso un’integrazione strategica tra diverse leghe e club.
Candidati delle diverse leghe: proposta diversificata per il futuro
La LNP Serie B avrà come candidati Giovanni Carnevali e Giovanni Gardini, mentre per la Lega Pro, il nome di Daniele Sebastiani emerge come unico candidato. Nella Lega Nazionale Dilettanti, la sfida si fa più articolata, con diversi nomi in campo, tra cui Ilaria Bazzerla, Daniele Ortolano, Sergio Pedrazzini, Giacomo Fantazzini e Giuliana Tambaro. Anche per le rappresentanze degli atleti e dei tecnici si presenta una selezione variegata, con nomi come Davide Biondini, Sara Gama e Umberto Calcagno, oltre a Giancarlo Camolese e Silvia Città.
Queste candidature riflettono un panorama ricco di diversità e competenza, mirato a garantire una rappresentanza completa e capillare all’interno del sistema calcistico italiano. Ciascun candidato porta con sé proposte e visioni che potrebbero influenzare le decisioni sulle politiche sportive, sull’esteriorizzazione delle competizioni e, in definitiva, sullo sviluppo del calcio in Italia nei prossimi anni.
Altri sviluppi e significative posizioni di leadership
Inoltre, per la carica di presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, è stata avanzata la candidatura di Luca Galea, unico nominativo in lizza per questo importante ruolo. Questa posizione è cruciale per garantire la trasparenza e la gestione corretta delle finanze all’interno della Figc, aspetti che risultano sempre più rilevanti nel contesto sportivo odierno.
Con tutte queste candidature e il clima di attesa che precede le elezioni, il 3 febbraio potrebbe originare cambiamenti significativi all’interno della governance del calcio italiano, un settore attualmente sotto esame per le proprie pratiche e politiche gestionali. Il nuovo consiglio, una volta formato, avrà la responsabilità di affrontare questioni vitali, garantendo il buon andamento del calcio in tutte le sue espressioni, professionistiche e dilettantistiche.