La squadra nerazzurra sta vivendo un momento decisivo della stagione, segnato da un netto miglioramento della sua fase difensiva. Dalla pesante sconfitta contro la Juventus, l’Inter ha rimesso in sesto il proprio reparto arretrato, conquistando otto clean sheet in cinque gare di Serie A. La cura del tecnico Simone Inzaghi ha evidentemente portato i suoi frutti, restituendo così alla formazione milanese la solidità difensiva tanto necessaria per affrontare al meglio le sfide future.
Il ritorno alla solidità difensiva
Dopo una fase iniziale della stagione segnata dalla fragilità difensiva, l’Inter ha riacquistato una imponente solidità muraria. L’ultimo match da incubo contro la Juventus, con quattro reti subite, ha segnato un punto di non ritorno. Da quel momento, la formazione milanese ha subito solo tre gol in nove partite giocate, combinando sia competizioni nazionali che europee. La rinascita difensiva è simboleggiata da otto incontri senza reti incassate, sia in Serie A che in Coppa Italia.
Il portiere Yann Sommer ha svolto un ruolo cruciale grazie alla sua esperienza e abilità, riscattandosi dalle difficoltà iniziali. Sfumando le polemiche e le critiche, ha guidato la retroguardia con decisione e sicurezza. Nelle prime nove partite di campionato, l’Inter aveva incassato ben 13 reti. Nelle successive otto, il numero si è drasticamente ridotto a sole due, subite contro Parma e Napoli. Di fronte ai tifosi, lo stadio è diventato un vero fortino, con le avversarie che hanno trovato difficoltà nel superare il muro nerazzurro. Nessuna rete subita, per esempio, contro Empoli, Venezia, Verona, Lazio e Como, così come nelle gare di Coppa Italia e nelle competizioni europee contro Arsenal e Lipsia. Un dato significativo riguarda anche la riduzione della media di tiri in porta concessi, scesa a 0,90.
Gestione delle rotazioni e prestazioni individuali
Un altro aspetto che ha contribuito a riportare alla luce una difesa robusta è la gestione intelligente delle rotazioni da parte del tecnico Inzaghi. Nonostante i vari infortuni, tra cui quelli di Acerbi e Pavard, il livello di gioco è rimasto invariato, dimostrando la profondità della rosa a disposizione. Bisseck è emerso come titolare, mostrando prestazioni solide ricoprendo ruoli diversi in difesa, mentre Carlos Augusto ha sorpreso con una forte vena realizzativa, segnando contro Lazio e Como.
Michele Bastoni si è confermato tra i migliori difensori in Europa, per numeri. Analizzando le statistiche riguardanti tocchi nella trequarti offensiva, big chance create e passaggi lunghi, è sempre tra i primi tre, se non al primo posto. Di ritorno in un ruolo centrale dopo un lungo periodo di assenza, ha dimostrato le sue abilità, toccando ben 104 palloni e completando 84 passaggi positivi contro il Como. Le sue prestazioni confermano il valore del giocatore, che sta ritrovando il ritmo e la sicurezza dopo un periodo di adattamento. La solidità difensiva dell’Inter non è solo frutto delle scelte tecniche, ma anche dell’impegno e della reattività di ciascun componente della squadra.