La Juventus continua a faticare: pari e attacco in crisi nonostante i gol di Thuram

La Juventus affronta gravi difficoltà in attacco, con Vlahovic in crisi e la necessità di rinforzi imminenti sul mercato di gennaio per migliorare le prestazioni e i risultati.

La Juventus si trova in una fase critica della stagione, nonostante il contributo offensivo di Thuram e i dodici marcatori della stagione. Il club bianconero sta affrontando notevoli difficoltà in campionato, accumulando pareggi che alimentano preoccupazioni tra i tifosi e il management. Questo articolo analizza le problematiche presenti nell’attacco della Juventus, evidenziando l’urgenza di migliorare la situazione e le possibili mosse di mercato per il rinforzo della squadra.

La mancanza di incisività sotto porta

Le recenti dichiarazioni di Thiago Motta hanno fatto emergere l’inadeguatezza della Juventus quando si tratta di capitalizzare le occasioni da gol. Nonostante la squadra crei diverse opportunità durante le partite, il problema maggiore rimane la capacità di finalizzazione. La mancanza del gol decisivo si è tradotta in pareggi frustranti e punti persi cruciali. Il tecnico ha sottolineato come le gare possano cambiare in un attimo; se non si riesce a chiudere il match, l’avversario ha sempre la possibilità di ritornare in partita.

Questo è esattamente ciò che è accaduto durante le sfide recenti contro Cagliari e Lecce, dove gli avversari sono riusciti a pareggiare nei minuti finali. Il tema ricorrente è quello di non riuscire a mantenere il vantaggio. La mancanza di un attaccante in grado di essere decisivo nei momenti chiave ha messo la Juventus in una situazione complicata. La pressione sulla squadra cresce costantemente, e la necessità di trovare un giocatore che possa garantire reti decisive è diventata un’urgenza.

Vlahovic e il peso dell’attacco bianconero

Dusan Vlahovic si trova attualmente a dover affrontare un periodo negativo in fase realizzativa. Il serbo ha collezionato undici partite senza segnare in Serie A, mostrando segni di frustrazione che si riflettono sulle prestazioni complessive della squadra. Durante la partita contro la Fiorentina, Vlahovic non ha trovato la via del gol, mostrando evidenti difficoltà anche in presenza di una solida difesa avversaria e interventi decisivi come quello di De Gea. Questa mancanza di incisività da parte del suo attaccante principale sta creando un vuoto significativo in un reparto che già era fragile.

Se da un lato i problemi di forma e autostima di Vlahovic sono evidenti, dall’altro emerge una lacuna più ampia nella rosa: la Juventus non ha un vice-Dusan in grado di distribuire il peso dell’attacco. La situazione si aggrava ulteriormente con l’assenza di Arkadiusz Milik, che non ha disputato nemmeno una partita in questa stagione a causa di infortuni. La sua eventuale disponibilità, prevista per gennaio, potrebbe portare un piccolo miglioramento. La dirigenza deve ora concentrarsi sulla gestione del rientro di Milik e su come ristrutturare l’attacco per garantire una maggiore varietà e sicurezza offensiva.

Mercato invernale: opportunità e sfide

Con l’apertura del mercato di gennaio all’orizzonte, la Juventus deve affrontare la necessità di rinforzare l’attacco. I recenti risultati avversi mettono in evidenza l’allerta lanciata dalla squadra nel match contro la Fiorentina, dove il primo gol stagionale di Giacomo Raspadori ha messo in luce le fragilità del reparto offensivo bianconero. Il club deve valutare attentamente le potenziali opportunità di mercato per migliorare l’efficacia degli attaccanti.

Un nome che circola è quello di Raspadori, da tempo sotto osservazione, e la connessione tra Giuntoli e i giocatori provenienti dal Napoli potrebbe influenzare una possibile trattativa. Anche se il segno dell’interesse per altri attaccanti come Zirkzee, Kolo Muani e Schick è presente, il direttore tecnico ha precisato che ogni operazione necessita di una valutazione attentiva, soprattutto per quanto riguarda le spese legate agli stipendi.

È fondamentale che la Juventus non trascuri le necessità di un attacco più efficace, mentre continua a lavorare sulle manovre in difesa. L’incontro tra le aspirazioni di rinforzo e le reali esigenze tecniche sarà cruciale per il futuro immediato della squadra e i membri della dirigenza dovranno operare in modo strategico per ottenere risultati tangibili.