La Juventus mette in scena un’altra delusione: Fiorentina strappa il pareggio in rimonta

La Juventus pareggia 2-2 contro la Fiorentina, evidenziando difficoltà nel mantenere i vantaggi e sollevando dubbi sulla capacità della squadra di trasformare le opportunità in vittorie.

La Juventus continua a lottare per risalire la classifica di Serie A, ma la partita di ieri contro la Fiorentina ha evidenziato ancora una volta le difficoltà della formazione bianconera nel mantenere vantaggi. Nonostante un inizio incoraggiante e alcune buone giocate, la Juve si è trovata a dover accettare un pareggio, il secondo consecutivo. Questo risultato solleva interrogativi sull’efficacia di una squadra che sembra incapace di chiudere le partite e trasformare le opportunità in vittorie.

Il predominio iniziale della Juventus

Nella prima metà di gara, la Juventus è sembrata padrone del gioco. Nonostante il possesso palla non fosse schiacciante, la squadra ha creato un numero significativo di occasioni da gol. Dopo un inizio promettente, culminato con un colpo di testa di Dusan Vlahovic deviato, è stato Thuram a portare in vantaggio i bianconeri. Al 20′, ricevendo palla da Locatelli, ha effettuato una progressione rapida, superando i difensori avversari e infilando la palla in rete con un preciso tiro destro. La squadra sembrava in controllo, pronta a gestire la partita.

Tuttavia, la mancanza di concentrazione ha avuto delle conseguenze. Un errore decisivo è arrivato al 38′, quando la Juventus ha permesso alla Fiorentina di eseguire una punizione a favore. L’azione ha portato al pareggio, un’ingestione clamorosa per i bianconeri: Kean ha trovato la rete con un colpo di testa, ringraziando i suoi compagni per l’assist. Questo episodio ha segnato un momento chiave, ondeggiando l’inerzia della partita e mandando l’1-1 all’intervallo.

La reazione della squadra e il gol di Thuram

Nella ripresa, la Juventus è tornata in campo con l’obiettivo di riprendere il controllo del match. Dopo pochi minuti, Thuram ha riportato in vantaggio i bianconeri con un goal che sembrava determinante. La sua capacità di approfittare di uno spazio creato dalla difesa avversaria ha rivelato la sua qualità, e il suo gol ha alimentato la speranza di conquistare finalmente tre punti.

Tuttavia, la Juve si è trovata a fronteggiare un’altra sfida: mantenere il vantaggio senza distrazione. Le occasioni sono continuate ad arrivare, con Kean che ha cercato di allungare il vantaggio, ma la formazione ha fallito nel capitalizzare i momenti cruciali. Il portiere De Gea si è dimostrato decisivo in un paio di occasioni, mantenendo la squadra a galla. Eppure, il finale della partita ha riservato sorprese devastanti.

La sorpresa finale e il pareggio della Fiorentina

A partire dall’84’, l’inerzia della partita è cambiata drasticamente. Un errore di Cambiaso, scivolato palla al piede, ha creato una situazione che ha permesso alla Fiorentina di ristabilire l’equilibrio. Il gol di Sottil, arrivato dopo alcuni rimpalli fortunosi, è stato il coronamento di un finale di partita emozionante. Nonostante i tentativi finali della Juventus, inclusa un’azione pericolosa di Conceicao, il portiere avversario ha saputo respingere.

Con questo pareggio, la Juventus continua a navigare in acque turbolente; resta a distanza dal quarto posto della Lazio, ma soprattutto il team non sembra capace di affrontare le sfide con la cattiveria necessaria. I tifosi e la dirigenza si interrogano su come migliorare e rialzare la testa in un campionato dove le aspettative erano ben diverse all’inizio della stagione.