Lautaro Martínez in cerca di riscatto: otto partite senza gol mettono pressione su Inzaghi

Lautaro Martínez vive un periodo di crisi con 554 minuti senza gol, mentre il compagno Thuram brilla come capocannoniere. Inzaghi mantiene fiducia nel recupero dell’attaccante argentino.

La stagione di Lautaro Martínez sembra aver preso una piega inaspettata, portando l’attaccante dell’Inter a un periodo di astinenza da gol che dura da 554 minuti. Nonostante i risultati individuali non siano al livello atteso, il coach Simone Inzaghi mantiene la calma e ottimismo, convinto che le reti torneranno. Da segnalare la crescita di Thuram, che condivide il titolo di capocannoniere con Retegui, mettendo ulteriormente in luce le difficoltà del compagno.

La situazione attuale di Lautaro: statistiche e prestazioni

Lautaro Martínez ha mostrato gesti di grande sportività dopo il match contro il Como, abbracciando il collega Thuram, che ha raggiunto quota dodici reti in stagione. L’argentino, d’altra parte, ha segnato solo cinque volte in quindici partite di campionato, un netto crollo rispetto all’anno precedente, quando aveva triplicato quel numero. È evidente che la sua incapacità di segnare ha influito anche sul morale; non riesce a trovare la rete da un lungo periodo, culminando in otto partite senza gol. La sua ultima marcatura risale al 3 novembre, nella sfida con il Venezia, e la sua incapacità di replicare quelle prestazioni solide si riflette sui dati.

Lautaro ha anche commentato il suo nuovo ruolo in campo, affermando che quest’anno gioca in modo diverso, contribuendo in maniera più significativa alla squadra piuttosto che concentrarsi soltanto sul gol. Tuttavia, i numeri parlano chiaro: la sua media di gol attesi è calata, così come il numero di tiri in porta, diminuendo drasticamente da una media di quasi cinque tiri a partita nella stagione precedente a meno di tre.

Un’analisi del gioco e dell’impatto sulle prestazioni

Il fatto che Lautaro non riesca a segnare non è solo una questione di forma individuale, ma un riflesso di una variazione tattica introdotta da Inzaghi. L’attaccante ha dovuto adattarsi a un gioco meno focalizzato sulle sue iniziative personali, ridimensionando il suo ruolo di stoccatore in favore di una maggiore interazione con i compagni di squadra. Questa transizione comporta delle sfide, soprattutto per un giocatore abituato a cacciare il gol con insistenza. Sebbene questa nuova postura possa portare a un recupero della situazione nel lungo termine, nel breve periodo le statistiche parlano di una crisi che non può essere ignorata.

Alla luce di ciò, è fondamentale osservare come questa situazione possa influire sulla squadra nel suo complesso e sulla psiche del giocatore. Lautaro ha già vissuto momenti simili in passato, come l’ultima crisi di gol nella stagione 2021-22, quando non è riuscito a segnare per dieci partite consecutive. La differenza attuale sta nel fatto che ora gli occhi sono puntati anche su Thuram, che, superando il Toro in classifica marcatori, potrebbe incrementare le pressioni su di lui.

Passato e presente: il confronto con le stagioni precedenti

Il rendimento di Lautaro nelle stagioni passate ha avuto alti e bassi. La sua tendenza a vivere periodi di blackout non è nuova, ma gli ultimi risultati sono sicuramente preoccupanti. La stagione scorsa ha visto il suo nome rimanere nel limbo per otto partite prima di tornare a segnare, e ora la situazione si sta ripetendo. Gli allenatori, come Inzaghi, sono ben consapevoli della fragilità del morale di un attaccante e del modo in cui una lunga striscia senza gol possa influire sulla fiducia di un giocatore.

Nonostante le difficoltà attuali, Lautaro continua a essere una figura chiave per l’Inter e la fiducia riposta in lui dal tecnico rimane forte. Inzaghi lo incoraggia a mantenere la calma e a continuare a lavorare sia per il bene della sua carriera sia per quello della squadra. È questa combinazione di responsabilità individuali e dinamiche di squadra che si intrecciano in modo complicato nel mondo del calcio professionistico. Con Thuram in ottima forma, Lautaro ha ora l’opportunità di adattarsi e trovare un nuovo equilibrio, contribuendo a una squadra che ha bisogno di lui in questo momento delicato.