Nella Roma di Claudio Ranieri, il clima di ottimismo per la ripresa dopo le recenti vittorie è offuscato dalla situazione di Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso, nonostante le sue qualità, si trova in un momento difficile, non considerando la sua posizione nel club e le decisioni che lo riguardano. L’inaspettata esclusione dai titolari nelle ultime partite ha messo in evidenza un quadro non certo roseo per il centrocampista, le cui ambizioni di restare a Roma sono oggi messe a dura prova.
La difficile posizione di Pellegrini nella Roma
Il panorama attuale in casa Roma presenta una situazione complessa per Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista, che è anche il giocatore più pagato della squadra, ha visto il suo ruolo erosso da un’astinenza di presenze significative: è stato escluso dai titolari per la quarta volta consecutiva in campionato e per la sesta in otto partite dall’arrivo di Ranieri. Il suo impiego come titolare è stato limitato alla sola partita contro il Napoli, che ha contraddistinto l’inizio del nuovo ciclo dell’allenatore. Questa situazione ha destato non poche preoccupazioni e interrogativi sul destino del capitano.
Lorenzo ha dimostrato di essere un elemento fondamentale nei momenti chiave, ma la sua condizione attuale, contraddistinta da critiche sia dei tifosi che degli addetti ai lavori, lo rende vulnerabile. Le aspettative sono alte e il confronto con altre figure nel team come Dybala e Paredes ha riflesso un cambiamento di dinamiche. L’atteggiamento di Ranieri nei suoi confronti è rimasto fermo: sebbene lo consideri un giocatore dal potenziale importante, si avverte una certa fragilità in lui, accentuata dalle lunghe assenze dal campo e la tensione della piazza.
Un abbraccio significativo: confronti e comunicazioni
Nella giornata di oggi, Pellegrini ha avuto un incontro con Ranieri, un momento che ha catturato l’attenzione dei presenti. Il tecnico e il capitano si sono confrontati dapprima nello spogliatoio e poi in campo, dove sono stati avvistati in un abbraccio. Questo gesto di vicinanza potrebbe essere interpretato come un segnale di sostegno in un momento critico per il giocatore.
Ranieri ha parlato apertamente con Lorenzo, sottolineando la sua importanza nel gioco della Roma e le sue doti nel creare occasioni, ma ha anche messo in evidenza le difficoltà legate alla sua situazione contrattuale. Con il contratto in scadenza nel 2026 e nessun rinnovo previsto dalla società, l’invito è chiaro: esplorare opportunità altrove. La pressione aumenta in vista delle decisioni che verranno prese nei prossimi mesi e Pellegrini è consapevole che la sua posizione non è affatto garantita.
La questione del contratto: la mancata intesa
Le intenzioni della proprietà, i Friedkin, riguardo al rinnovo di Lorenzo Pellegrini sono ora evidenti. Si tratta di un tema delicato, visto che il capitano ha manifestato il desiderio di continuare a vestire la maglia giallorossa. Tuttavia, la situazione attuale – caratterizzata da poche voglie di inserirlo tra i titolari – potrebbe compromettere non solo il suo valore, ma anche il futuro alla Roma. Nonostante la sua voglia di restare, il rischio di svalutazione è reale, soprattutto considerando le avversità recenti.
Con la miseria di poche presenze e l’assenza di un rinnovo imminente, è chiaro che l’entourage del calciatore sta esplorando alternative. I rumors parlano di possibili interessamenti in Italia, con il Napoli come una delle opzioni esplorate, ed esistono anche contatti con club all’estero, specialmente in Turchia e nei campionati arabi. Tuttavia, qualsiasi mossa futura dipenderebbe da un accettabile ridimensionamento dello stipendio per rendere l’accordo realizzabile.
Attenzione a Hermoso: i piani di mercato della Roma
Non solo Pellegrini è al centro di un contesto di cambiamento. Anche la situazione di Mario Hermoso è sotto i riflettori. Sul difensore spagnolo si stanno muovendo emissari del Fenerbahce, i quali sono giunti in Italia con un’offerta di prestito oneroso. Questa evoluzione rappresenta un’occasione per il giocatore, che sta cercando di trovare uno spazio più significativo nella sua carriera. José Mourinho, allenatore della Roma, ha espresso la necessità di un difensore centrale in vista del mercato invernale, rendendo evidente che Hermoso non rientra nei piani a lungo termine.
Arrivato a Roma da svincolato, Hermoso ha firmato un contratto fino al 2027, ma non è riuscito a brillare quando ha avuto la possibilità di giocare. Le sue prestazioni, al di sotto delle aspettative, hanno spinto il club a valutare alternative, e una sua partenza potrebbe aumentare la pressione sulla dirigenza per intervenire sul mercato.