Nel corso dell’intervista rilasciata a Dazn dopo il match contro l’Udinese, il tecnico Paolo ha esaminato le dinamiche del pareggio e posto l’accento sulla reazione della sua squadra. Questo incontro ha rappresentato un momento cruciale, in quanto il mister ha potuto osservare un atteggiamento diverso, con i suoi giocatori desiderosi di invertire la rotta. Elementi chiave come l’approccio tattico e la qualità mentale dei calciatori sono stati messi in evidenza nel corso della conversazione.
La reazione dei giocatori e l’importanza della mentalità
Paolo ha sottolineato che per la prima volta ha notato una reazione reale da parte della squadra, un aspetto che può rappresentare un punto di svolta. È evidente che il mister si aspetta un impegno costante e un atteggiamento positivo per affrontare le prossime sfide. Ha dichiarato che la reazione nel secondo tempo deve fungere da trampolino di lancio per le prossime partite, esprimendo la necessità di mantenere questo livello di intensità. Riconoscere che l’Udinese ha potuto colpire su palle inattive è un chiaro segnale del lavoro da fare per migliorare la fase difensiva.
Strategia e formazione della squadra
Il tema del modulo di gioco è stato nuovamente affrontato. Paolo ha affermato di riflettere a lungo sulle scelte tattiche da adottare. Ha menzionato l’importanza di un giocatore come Vlasic, il quale si esprime al meglio nel ruolo di trequartista. Questo potrebbe suggerire una possibile variazione nella formazione per garantire un rendimento ottimale. Tuttavia, ha anche notato che i suoi esterni tendono a privilegiare una fase di palleggio, evidenziando la necessità di un equilibrio nel gioco. L’allenatore ha espresso speranza che la partita contro l’Udinese rappresenti una risposta positiva ai dubbi iniziali.
Prestazioni individuali e crescita del gruppo
Nell’analisi delle prestazioni individuali, Paolo ha elogiato la qualità tecnica di alcuni giocatori, in particolare Adams, che ha mostrato un’eccellente applicazione in campo. Tuttavia, il mister ha anche evidenziato l’importanza della continuità in queste prestazioni. Ha parlato dell’efficacia del doppio play e delle azioni uno contro uno, soprattutto quelle di Karamoh. Non è mancato un cenno a Njie, che ha recentemente debuttato, nonostante non fosse al massimo della forma. Queste valutazioni dimostrano l’attenzione del tecnico non solo ai singoli ma al lavoro collettivo, che dovrà essere intensificato in futuro.