Anna Foglietta torna a Napoli: la commedia “Questi fantasmi!” prende vita in un film

Anna Foglietta torna sul grande schermo con “Questi fantasmi!”, reinterpretando il ruolo di Maria in un adattamento che evidenzia la sua evoluzione artistica e il forte legame con Napoli.

Anna Foglietta, celebre attrice italiana, si prepara a ritornare sul grande schermo con “Questi fantasmi!“, un adattamento cinematografico della storica commedia di Eduardo De Filippo. La pellicola, che vede la regia di Alessandro Gassmann, sarà trasmessa su Rai1 il 30 dicembre e rappresenta un momento significativo nella carriera di Foglietta, che vanta già un forte legame con questa opera, avendo debuttato a teatro proprio nel ruolo di Maria.

La trasformazione del personaggio di Maria

Foglietta interpreta Maria, la moglie di Pasquale Lojacono, interpretato da Massimiliano Gallo. La commedia è ambientata in un appartamento di Napoli che, secondo le leggende locali, è infuso da una presenza spettrale. Rispetto al passato, Foglietta evidenzia come la sua interpretazione di Maria sia radicalmente cambiata. Mentre in precedenza il personaggio appariva come una figura vulnerabile e subordinata, ora emerge come una donna forte e determinata. L’attrice ha dichiarato che il suo personaggio, pur affrontando diverse sfide, riesce a trionfare, rendendo questo nuovo approccio particolarmente gratificante per lei.

Nel parlare del suo legame con Napoli, Foglietta spiega di avere origini partenopee, tramite la madre, il che ha arricchito la sua interpretazione del ruolo. La sua infanzia è stata segnata dai racconti che riceveva dalla famiglia riguardo alle storie di vita e di resilienza della città. Queste narrazioni le hanno consentito di capire profondamente l’anima di Napoli, che ha sempre dimostrato una capacità unica di rialzarsi e reinventarsi di fronte alle avversità.

L’arte di recitare: un percorso personale

L’attrice racconta di aver intrapreso la carriera artistica senza un’istruzione formale in recitazione. Cresciuta in una famiglia operaia, Foglietta ha iniziato a esibirsi in giovane età, senza mai avere l’opportunità di frequentare una scuola di recitazione. Fin dai primi anni, ha mostrato un forte interesse per l’arte e la performance, recitando e ballando per il suo piacere personale. A supporto della sua determinazione, un retroscena familiare complesso l’ha portata a maturare un carattere fermo e una spinta ad affermarsi nel suo campo.

La sua traversata nella recitazione è partita da piccole esperienze nei teatri scolastici, dove ha iniziato a sviluppare la propria passione. La fortuna le ha sorriso quando è stata scelta da Gabriele Muccino per un’importante pubblicità, il che segnò un vero punto di svolta nella sua vita. Questo primo successo ha galvanizzato la sua carriera, convincendo Foglietta di avere il talento necessario per prosperare nel mondo dello spettacolo.

L’ambizione e la consapevolezza

Anna Foglietta non teme di riconoscere la propria ambizione, pur mantenendo un equilibrio sano con essa. Con 25 anni di carriera alle spalle, l’attrice ha ormai raggiunto un livello di consapevolezza tale da poter scegliere i progetti a cui prendere parte, rifiutando anche ruoli se non rispecchiano i suoi principi. La disparità di genere nel mondo della recitazione è un tema molto sentito da Foglietta, che si è vista negare equità salariale in passato. Il suo impegno è volto a modificare questa realtà, sostenendo la necessità di un cambiamento in un settore ancora segnato da queste ingiustizie.

L’attrice si descrive come una persona generosa, ma anche rigorosa, capace di riflessioni critiche su sé stessa, una qualità che la spinge a migliorarsi continuamente. La sua visione della vita è guidata da principi di etica e determinazione, avendo l’obiettivo di contribuire anche oltre il palcoscenico.

Impegno sociale: oltre la recitazione

Non solo attrice, Foglietta è anche un’attiva filantropa. Presiede una ONLUS, “Every Child is My Child”, dedicata al supporto dell’infanzia in difficoltà, prendendo una posizione forte nel promuovere il benessere psico-fisico dei bambini in varie parti del mondo. Questo progetto riflette il suo desiderio di restituire alla comunità e di mettere la sua visibilità a servizio degli altri.

Il suo approccio filantropico è caratterizzato da un sincero desiderio di fare la differenza, mantenendo sempre uno sguardo attento e responsabile nei confronti delle problematiche sociali contemporanee. Anna Foglietta è una figura che, attraverso il suo lavoro e il suo attivismo, continua a dimostrare che l’arte può e deve avere un ruolo fondamentale nel migliorare le vite delle persone meno fortunate.