Morta Olivia Hussey, la leggendaria Giulietta di Zeffirelli, all’età di 73 anni

Olivia Hussey, l’iconica attrice argentina naturalizzata britannica nota per il suo ruolo di Giulietta in “Romeo e Giulietta”, è scomparsa il 27 dicembre, lasciando un’eredità duratura nel cinema.

La comunità cinematografica piange la scomparsa di Olivia Hussey, l’iconica attrice argentina naturalizzata britannica nota per il suo indimenticabile ruolo di Giulietta nel film di Franco ZeffirelliRomeo e Giulietta“. L’attrice è deceduta il 27 dicembre, lasciando un’eredità significativa nella storia del cinema.

Gli inizi e il successo con “Romeo e Giulietta”

Olivia Hussey nacque il 17 aprile 1951 a Buenos Aires, figlia del soprano Andrés Osuna e di Alma Joy Hussey. La sua carriera artistica iniziò in giovane età: a soli 13 anni, debuttò a teatro, seguita da un’apparizione sul grande schermo a 14 nel film “Accadde un’estate” . Ma fu nel 1968, con l’adattamento cinematografico di “Romeo e Giulietta“, che balzò agli onori della cronaca. Accanto a Leonard Whiting, che interpretava Romeo, Hussey contribuì alla realizzazione di un’opera che avrebbe conquistato il cuore di generazioni intere. La pellicola, co-sceneggiata da Zeffirelli con la collaborazione di Franco Brusati e Masolino D’Amico, fu candidata a quattro premi Oscar, consolidando la posizione di Hussey nell’industria cinematografica.

Il film non solo ha raggiunto un notevole successo commerciale ma ha anche introdotto un nuovo gusto visivo per la tragedia shakespeariana. La rappresentazione audace dei personaggi e l’interpretazione di Hussey, che all’epoca ebbe un impatto notevole, hanno offerto una nuova dimensione al dramma. La sua performance le valse riconoscimenti prestigiosi, tra cui un David di Donatello e un Golden Globe come attrice rivelazione.

Collaborazioni e ruoli memorabili

Il talento di Olivia Hussey non si fermò a Shakespeare. Nel 1977, lavorò nuovamente con Zeffirelli nella miniserie “Gesù di Nazareth“, interpretando il ruolo di Maria, madre di Gesù, in un’affascinante interpretazione di un’opera che ha unito un cast impressionante, comprendente star come Anne Bancroft e Laurence Olivier. Questa produzione televisiva, trasmessa in tutto il mondo, ampliò ulteriormente il suo pubblico e aumentò la sua fama.

Oltre ai ruoli già citati, Hussey partecipò a una varietà di film, spaziando dal thriller horror “Black Christmas” al classico giallo “Assassinio sul Nilo” . La sua versatilità la rese un’attrice molto apprezzata, capace di muoversi tra generi diversi e di lasciare un’impronta indelebile in ciascuno di essi.

Vita personale e controversie

Olivia Hussey non era solo un’attrice di grande talento; la sua vita privata, ricca di sfide, ha attirato recentemente l’attenzione. Nel 2008, le fu diagnosticato un tumore al seno, una battaglia che ha affrontato con coraggio e determinazione. Nel post ufficiale annunciando la sua morte, si legge che si è spenta “a casa circondata dai suoi cari“.

Purtroppo, la sua carriera non è stata priva di controversie. Hussey intraprese un’azione legale contro la Paramount Pictures, accusando il produttore di aver diffuso una scena di nudo non autorizzata nel film “Romeo e Giulietta“. Questa vicenda suscitò scalpore e mise in luce alcune delle pressioni e delle insidie che le attrici devono affrontare nell’industria cinematografica.

Troviamo che la carriera di Hussey e la sua vita personale siano affiancate da episodi significativi e complessi, nonostante il suo fascino e il calore che ha sempre trasmesso in pubblico. La sua scomparsa rappresenta una perdita enorme per il mondo del cinema, dove verrà ricordata non solo per i suoi ruoli iconici, ma anche per il suo impatto duraturo e il suo contributo artistico.

L’eredità di Olivia Hussey

La scomparsa di Olivia Hussey segna la fine di un’epoca. Il suo talento e la sua dedizione hanno influenzato notevolmente il panorama cinematografico, rendendola una figura indimenticabile. La storia e l’arte da lei interpretata continueranno a vivere attraverso le sue performance. Le generazioni future avranno l’opportunità di scoprire non solo il suo grande lavoro e la sua straordinaria carriera, ma anche i messaggi universali di amore e passione che ha saputo trasmettere attraverso le sue interpretazioni.