Ema Stokholma: la rinascita personale di una dj che celebra la libertà a 41 anni

Ema Stokholma, a 41 anni, racconta la sua rinascita personale e professionale nel 2024, superando un passato difficile e abbracciando libertà e benessere attraverso la consapevolezza e l’autenticità.

Ema Stokholma, l’eclettica dj e modella, si apre sulla sua vita attuale, ricca di serenità e consapevolezza. A 41 anni, la sua visione del mondo è cambiata, dall’essere segnata dal dolore a una celebrazione della libertà personale e del benessere. Nel 2024, Stokholma racconta di essersi lasciata alle spalle un passato difficile e di trovare gioia in piccole cose che prima non avrebbe neanche preso in considerazione.

Un anno di rinascita e positività

Il 2024 segna un’importante svolta nella vita di Ema Stokholma. A partire dai suoi 40 anni, ha vissuto un periodo di cambiamento profondo. Parlando della sua esperienza, afferma: «Quest’anno è stato bellissimo. I miei 40 anni sono stati un viaggio di scoperta e autoaffermazione.» Per la prima volta, ha addobbato l’albero di Natale, un gesto simbolico che rappresenta un senso di famiglia e tradizione, aspetti da cui si era distaccata nel corso degli anni. Oltre alla felicità personale, Stokholma è entusiasta della sua carriera professionale: «Il lavoro va a gonfie vele» afferma con un sorriso, segno che ha trovato equilibrio tra vita privata e carriera.

Il peso emotivo del passato, segnato dalle esperienze dolorose legate alla violenza subita dalla madre durante l’infanzia, è stato affrontato e superato grazie a un lungo percorso di psicoterapia. Stokholma ha dedicato tempo e impegno a esplorare il suo passato e a ricostruire se stessa, ridefinendo la propria autostima e trasformando il dolore in una forza positiva. «Non sono più arrabbiata» dice, con la certezza di aver fatto pace con le proprie sofferenze. La sua resilienza emerge quando racconta come, tra momenti di felicità, riusciva a convivere con un dolore intenso e irragionevole che, oggi, ha scelto di abbandonare.

La libertà di essere se stessi

Essere liberi è uno dei temi centrali nella vita di Stokholma. Oggi si sente emancipata da pesi e giudizi, anche se questa libertà è stata conquistata con fatica. “Libera” è il termine che usa per descrivere la sua attuale condizione: “Non dipendo più da nessuno. So di essere in una posizione privilegiata nel mio Paese e di avere l’opportunità di fare ciò che amo.” Questo nuovo stato mentale le ha permesso di liberarsi anche da giudizi che, in passato, considerava una vera e propria gabbia.

La sua filosofia di vita è chiara: evitare ogni forma di giudizio nei confronti degli altri e di sé stessa. Questa nuova attitudine le consente di affrontare il mondo con occhi diversi, senza il fardello delle aspettative altrui. La sua libertà si esprime anche nel desiderio di cancellare alcuni tatuaggi che, un tempo, rappresentavano una ribellione contro una vita che non la soddisfaceva. “Quei tatuaggi erano un modo per affermare le mie scelte, ma ora non mi servono più. Preferisco le cicatrici che raccontano la mia storia.” Spiega quanto sia diventato complicato convivere con i segni che aveva scelto di portare sul corpo.

Verso un futuro senza zavorra

Con la consapevolezza raggiunta, Ema Stokholma continua il suo percorso evolutivo, liberandosi di tutto ciò che non la rappresenta più. La decisione di rimuovere i tatuaggi è segno di questa trasformazione. Non solo un atto di liberazione personale, ma anche un gesto di crescita che simboleggia l’abbandono di vecchie identità a favore di una nuova strada. Nonostante il dolore che comporta rimuoverli, ha scelto di affrontare il cambiamento con determinazione, rimandando la questione fino a sentirsi pronta ad accettare ciò che il processo comporta.

Ema Stokholma si trova in un momento di significativa evoluzione. Con il passato alle spalle e uno sguardo ottimista verso il futuro, la sua storia è un esempio di come sia possibile risorgere dalle ceneri e scoprire una nuova identità, ricca di significato e autenticità. La sua narrazione non è solo quella di una donna che vive pienamente, ma anche di un esempio per chi cerca la propria libertà e felicità, in un mondo dove i limiti sono spesso autoimposti.