
Tour de France: Trionfo di Paret-Peintre sul Mont Ventoux
Una Vittoria Memorabile per la Francia
Valentin Paret-Peintre ha mantenuto la calma sotto il sole cocente e ha regalato alla Francia la sua prima vittoria nell’edizione attuale del Tour de France, imponendosi nell’impegnativa sedicesima tappa con arrivo sulla temibile vetta del Mont Ventoux.
Sprint Finale Decisivo e Leadership Confermata
Il corridore della Soudal-Quick Step ha avuto la meglio sull’irlandese Ben Healy grazie a uno sprint mozzafiato proprio sul “Gigante della Provenza”. Nel frattempo, Tadej Pogacar ha conservato la maglia gialla di leader, riuscendo a non perdere mai di vista il suo principale rivale, Jonas Vingegaard, durante la lunga ascesa di 21,5 chilometri con una pendenza media del 7,5%.
Nel computo generale, il campione in carica Pogacar ha incrementato il suo vantaggio di altri due secondi, portando il margine su Vingegaard a 4 minuti e 15 secondi grazie a uno sprint finale in salita in cui ha avuto la meglio sul danese. Il tedesco Florian Lipowitz, che non è riuscito a seguire Vingegaard nell’attacco lanciato a circa 9 km dal traguardo, rimane terzo a 9 minuti e 3 secondi, consolidando la sua posizione rispetto all’inglese Oscar Onley, ora quarto a 2 minuti e 1 secondo di distacco.
La Strategia Vincente di Paret-Peintre
Dopo il traguardo, Paret-Peintre ha raccontato alla televisione francese tutta la sua emozione: “È qualcosa di straordinario, ma non era questo il piano iniziale! Credevo davvero che Pogacar volesse vincere oggi e che avrebbe controllato la corsa. Mi sono detto che, se ci fosse stato un gruppo numeroso, avrei potuto farne parte, ma non mi ero focalizzato troppo sulla partenza, pensando che la giornata sarebbe stata buona per una fuga.”
La svolta è arrivata quando Paret-Peintre ha visto chi lo accompagnava nell’azione decisiva. “Quando ci siamo trovati davanti con Sivakov e un altro corridore dell’UAE, ho capito che loro avrebbero giocato le loro carte, quindi noi dovevamo fare altrettanto. Mi sentivo in grande forma e, avendo due compagni di squadra, ho capito che potevo davvero puntare al successo.”
Una Vittoria Carica di Emozioni
Il francese ha sottolineato la straordinarietà della sua impresa: “Non riesco a crederci! Vincere una tappa al Tour è già incredibile, ma farlo sul Mont Ventoux ha un sapore ancora più speciale. Negli ultimi metri mi ripetevo che non potevo mollare, nemmeno negli ultimi cento metri quando Ben Healy sembrava imprendibile. Mi sono detto che dovevo provarci fino in fondo, senza arrendermi.”
Vingegaard Determinato a Rilanciare la Sfida
Jonas Vingegaard, dal canto suo, ha commentato la tappa riconoscendo la forza di Pogacar: “Oggi mi sono sentito davvero bene e sono soddisfatto delle sensazioni. Anche se non sono riuscito a guadagnare tempo, torno a casa con una grande motivazione. Il nostro obiettivo era inserire qualcuno nella fuga e tutta la squadra ha dato il massimo. Ognuno ha fatto la sua parte in maniera esemplare, quindi voglio ringraziare tutti i miei compagni.”
“Pogacar ha risposto a ogni mio attacco, e io ho fatto altrettanto con lui. Non ho visto particolari punti deboli oggi, ma almeno questa tappa mi dà fiducia. Come ho detto, continuerò a provarci.”