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Hamlin trionfa in Michigan: le reazioni dei piloti dopo il traguardo

Dopo una gara intensa sul circuito del Michigan, Denny Hamlin ha conquistato una vittoria tanto attesa nella NASCAR Cup Series. Ecco come lui e gli altri protagonisti hanno commentato la corsa, tra soddisfazioni, rimpianti e speranze per il futuro.

Denny Hamlin — vincitore
“È una sensazione fantastica. Chris Gayle e tutta la squadra hanno svolto un lavoro eccezionale. Siamo stati competitivi per tutta la stagione, ma per un motivo o per l’altro non siamo riusciti a concretizzare. Oggi è stato finalmente il giorno giusto, e farcela proprio qui in Michigan, dove in passato ci siamo spesso andati vicino, rende tutto ancora più speciale. È stata una giornata gratificante, partire undicesimo e risalire il gruppo è una bella impresa. Sapevo che avrei dovuto dare il massimo per superare tutti, e così è stato: uno a uno, li ho passati.”

Chris Buescher — secondo classificato
“La nostra Mustang era velocissima. Devo ringraziare davvero tutti i membri della squadra per l’impegno e il lavoro fatto. Abbiamo avuto una reale opportunità di vincere, ma purtroppo non sono riuscito a chiudere il lavoro. La responsabilità è mia. Ci sono alcune decisioni che, col senno di poi, avrei voluto prendere diversamente. Alla fine avremmo dovuto essere davanti alla vettura numero 11. Eravamo più veloci oggi, ma io non ho fatto abbastanza. È comunque un buon risultato e ci prendiamo il lato positivo. Abbiamo creato la nostra fortuna oggi: niente guasti, ottimo ritmo, grande determinazione. Dopo alcune settimane difficili, in cui avevamo velocità ma non i risultati, questa è una bella risposta. Però fa male essere così vicini al successo senza riuscire a coglierlo. Avevamo tutto per vincere, dovevo solo fare meglio.”

Bubba Wallace — quarto classificato
“Quando Charles (Denike, il mio capo squadra) mi ha detto via radio di spingere al massimo, è stato esattamente quello che volevo sentire. In quella fase di gara stavo adottando alcune tecniche per risparmiare carburante. Ma quando è stato il momento di attaccare, ho dato tutto. In certe situazioni, devi essere lucido e valutare bene cosa stai guadagnando o perdendo. Penso che stiamo facendo progressi in questo senso. Nel complesso, è stata una buona giornata.”

Kyle Larson — quinto classificato
“L’inizio è stato sorprendente: con un ritmo del 75-80% riuscivo a mantenere il distacco. Ma poi gli altri hanno iniziato a rimontare e la mia macchina era già sbilanciata. Anche volendo, non avrei potuto spingere più di tanto. Negli ultimi giri non sono stato a tutto gas per più di due o tre secondi alla volta. È stata una giornata complicata, non eravamo veloci, ma siamo comunque riusciti a portare a casa un quinto posto. Questi non sono i giorni più divertenti, ma danno soddisfazione. Sono fiero della squadra. Avremmo voluto regalare una vittoria alla Chevrolet, ma ci riproveremo il prossimo anno. Settimana scorsa e oggi sono state simili: mancava il passo, ma abbiamo ottenuto comunque buoni risultati. A un certo punto pensavo di poter lottare per la vittoria. Questo dice molto sulla solidità del team, che ha saputo reagire bene anche nei momenti difficili. Speriamo di poter continuare così e restare costantemente nella top five.”

Calcio

Fiorentina travolge il Cagliari con un netto 3-0: Viola in forma, sardi in crisi

La Fiorentina conferma il suo ottimo stato di forma e conquista la quinta vittoria in Serie A battendo con un secco 3-0 il Cagliari allo stadio Artemio Franchi. Una prestazione convincente, soprattutto nel primo tempo, che consente agli uomini di Vincenzo Italiano di agganciare Napoli e Juventus al terzo posto in classifica con 14 punti. I marcatori dell’incontro: González, un’autorete di Dossena e il sigillo finale di Nzola nei minuti di recupero.

La partita si è messa subito in discesa per i padroni di casa, che hanno mostrato fin dalle prime battute una netta superiorità. Il primo tempo è stato dominato dalla Fiorentina, che ha imposto il suo ritmo, gestendo il possesso palla e creando occasioni continue. Il Cagliari, invece, è parso in difficoltà, incapace di rispondere in maniera concreta e affondando progressivamente.

Nella ripresa, i ritmi si sono abbassati. I viola hanno gestito il vantaggio senza correre particolari rischi, mentre gli ospiti non sono mai riusciti a rendersi realmente pericolosi. Solo Oristanio ha provato a dare qualche segnale positivo, ma è rimasto isolato. Il terzo gol, realizzato da Nzola al 94’, è arrivato a coronamento di una prestazione solida e ordinata da parte della Fiorentina, che ha chiuso la gara nel migliore dei modi.

Le statistiche confermano la netta supremazia della squadra toscana: 62% di possesso palla e 13 tiri complessivi, anche se solo uno in porta. Il Cagliari, dal canto suo, ha tirato sei volte, ma senza mai impensierire davvero Terracciano.

Sul fronte delle sostituzioni, Italiano ha operato diversi cambi per gestire le energie: tra gli applausi del pubblico, Beltran ha lasciato il posto a Nzola, che si è fatto trovare pronto segnando la terza rete. In campo anche Mandragora e Ikoné, entrati per dare nuova linfa al centrocampo e all’attacco. Duncan, tra i migliori in campo, ha lasciato spazio proprio a Mandragora nel finale.

Dall’altra parte, Claudio Ranieri ha provato a scuotere i suoi con una tripla sostituzione intorno al 75’, inserendo Obert, Pavoletti e Di Pardo. Tuttavia, le modifiche non sono bastate per invertire l’inerzia del match. Petagna, isolato per tutta la partita, è stato sostituito dopo una prestazione sottotono.

Nel finale, la tensione è salita leggermente, con alcuni interventi ruvidi e i primi cartellini gialli del match. Infantino è stato ammonito per un fallo su Obert, mentre Pavoletti ha rimediato un cartellino per un intervento nervoso, frutto della frustrazione per l’andamento della gara.

Con questa sconfitta, il Cagliari incassa il terzo k.o. consecutivo e resta fermo a quota 2 punti, occupando l’ultima posizione in classifica. La squadra sarda dovrà cambiare passo in fretta per uscire da una situazione che inizia a farsi preoccupante.

La Fiorentina, invece, guarda con entusiasmo ai prossimi impegni: domenica 8 ottobre affronterà il Napoli in trasferta in un match che si preannuncia spettacolare. Il Cagliari, sempre l’8 ottobre ma alle ore 18:00, ospiterà la Roma in un’altra sfida difficile.

Una vittoria netta, meritata e mai in discussione per i viola, che continuano a stupire con il loro gioco fluido e organizzato. Per il Cagliari, invece, si tratta di una nuova battuta d’arresto che evidenzia i limiti di una squadra ancora alla ricerca di un’identità chiara.

Formula E

Nissan porta il retrogaming in pista con la livrea 8-bit Sakura

In un’originale fusione tra arte, tecnologia e nostalgia, il team Nissan di Formula E ha svelato una nuova livrea che reinventa il celebre tema Sakura in chiave 8-bit. La presentazione arriva in vista del Tokyo E-Prix, in programma per il 17 e 18 maggio, e segna un audace omaggio alla cultura videoludica giapponese. Realizzato in collaborazione con l’illustratore giapponese Kentaro Yoshida, il progetto va oltre il semplice restyling grafico: è un ponte tra l’heritage del gaming, l’innovazione nel motorsport e l’identità giapponese.

Un tributo al cuore digitale di Tokyo

La gara di casa rappresenta per Nissan molto più di una competizione: è un’opportunità per esplorare le proprie radici culturali e osare con creatività. La nuova livrea in edizione limitata incarna proprio questo spirito, fondendo l’estetica dei videogiochi retrò con l’energia urbana e neon di Tokyo. Il risultato è un’auto che diventa tela in movimento, in grado di raccontare una storia visiva unica.

Yoshida ha reinterpretato il motivo del fiore di ciliegio – simbolo consolidato della comunicazione visiva di Nissan in Formula E – pixelando i petali in un omaggio al mondo arcade. Il Sakura, emblema di bellezza effimera, assume così una forma vibrante ed elettronica, che trasmette velocità e malinconia retrò.

L’estetica finale richiama l’epoca d’oro dei videogame, con grafiche a blocchi, colori saturi e dettagli che evocano le console anni ’80 e i cabinati da sala giochi. È una celebrazione dichiarata dell’arte pixel, che riesce a fondersi perfettamente con il mondo ipertecnologico della Formula E.

Dallo schermo all’asfalto

Questa appariscente livrea non è solo un’operazione artistica. Fa il suo debutto pochi giorni dopo il lancio del videogioco NISMO Electric Racer Tokyo, sviluppato anch’esso da Yoshida. In stile arcade, il gioco ha già conquistato migliaia di fan in tutto il mondo, tra cui i piloti Nissan Oliver Rowland e Norman Nato, impegnati a raggiungere i punteggi più alti.

Il progetto rappresenta una vera e propria estensione visiva del videogioco. Se l’esperienza digitale offre interattività, la livrea della monoposto dona immersione reale. Per Yoshida è l’occasione unica di veder trasposta la propria arte dal mondo virtuale a quello concreto delle gare su strada.

“Il Tokyo E-Prix è la mia gara di casa, ha un significato personale per me – ha dichiarato Yoshida –. Vedere il mio lavoro sulla vettura è un grande onore. La cultura automobilistica giapponese è davvero speciale e sono fiero che Nissan mi abbia affidato l’interpretazione in chiave 8-bit del loro iconico tema Sakura”.

Talento locale, impatto globale

Ciò che rende questa collaborazione così potente è l’equilibrio perfetto tra cultura locale e visibilità internazionale. La Formula E, seguita da milioni di spettatori in tutto il mondo, diventa qui una vetrina per la creatività giapponese e per una generazione cresciuta tra pixel e console.

Negli ultimi anni, la Formula E si è distinta per il suo approccio sperimentale, tanto sul piano tecnologico quanto estetico. Design aerodinamici rivoluzionari e soluzioni sostenibili hanno tracciato nuove rotte. L’iniziativa con Yoshida segue lo stesso percorso, estendendolo al linguaggio visivo e al coinvolgimento dei fan, unendo videogiochi, streetwear e sport.

E non si tratta di un’esibizione statica: la livrea sarà protagonista in gara durante l’intero weekend del Tokyo E-Prix, offrendo agli spettatori la possibilità di vedere l’energia vibrante del design prendere vita in pista. È un evento che trasforma la livrea da semplice elemento grafico a racconto visivo in movimento.

Calcio

Il Milan conquista il Trofeo Berlusconi e batte il Monza 3-1 a San Siro

Il Milan chiude nel migliore dei modi la propria fase pre-campionato, conquistando il Trofeo Silvio Berlusconi con una vittoria per 3-1 sul Monza. La serata a San Siro è stata non solo un’occasione sportiva, ma anche un intenso momento commemorativo dedicato alla figura di Silvio Berlusconi, scomparso un anno e due mesi fa. Il messaggio d’apertura della serata, “Due squadre, un presidente, per sempre nel cuore”, ha reso omaggio all’ex presidente che ha segnato profondamente la storia di entrambi i club.

Presente allo stadio anche Pier Silvio Berlusconi, figlio dell’ex Premier, che ha definito l’evento “una serata davvero emozionante, di passione e affetto”. Molti i volti noti del calcio italiano che hanno preso parte alla commemorazione, tra cui Zlatan Ibrahimovic, ora dirigente rossonero, e Alessandro Nesta, attuale allenatore del Monza e storico ex difensore del Milan.

Non è mancato il tributo di Gerry Cardinale, fondatore e partner di RedBird, che ha voluto ricordare l’eredità lasciata da Berlusconi. “È con profondo rispetto che mi unisco alla famiglia Berlusconi per rendere omaggio a una figura straordinaria. Sentiamo la responsabilità di preservare la sua eredità e riportare il Milan ai fasti rappresentati dai trofei del Museo Casa Milan. Senza la sua ossessione per la vittoria, il club non sarebbe quello che è oggi”, ha affermato Cardinale, sottolineando anche l’importanza dei valori e della tradizione che rendono il Milan un’icona calcistica globale.

In campo, il tecnico Fonseca ha deciso di schierare dal primo minuto il nuovo acquisto Morata, mentre nella ripresa ha esordito anche Pavlovic. A sbloccare il punteggio è stato Saelemaekers, con una conclusione in rabona deviata da Pablo Marí. Poco dopo, è arrivato il pareggio del Monza firmato da Daniel Maldini, figlio di Paolo, ex leggenda del Milan, che torna a segnare a San Siro dopo la sua esperienza con lo Spezia.

Nel secondo tempo, il Milan ha rialzato il ritmo e ha trovato il vantaggio con Jovic, per poi chiudere definitivamente la partita grazie a Reijnders. La prestazione rossonera ha mostrato segnali incoraggianti in vista dell’esordio in campionato, previsto per sabato prossimo sempre a San Siro contro il Torino.

Il Monza, autore di un buon primo tempo, cercherà riscatto nella prossima sfida in trasferta contro l’Empoli. La serata, tuttavia, resterà impressa non solo per il risultato sul campo, ma soprattutto per l’omaggio sentito e condiviso alla memoria di un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio italiano.

Altri sport

Yamaha pronta a introdurre un nuovo motore al GP di Francia 2025

Yamaha si prepara a portare importanti novità in pista nel Gran Premio di Francia 2025, in programma questo fine settimana. La casa giapponese introdurrà infatti un nuovo motore sulla YZR-M1, come confermato direttamente dal pilota del team Monster Energy Yamaha, Fabio Quartararo.

“Dobbiamo concentrarci sul lavoro del weekend. I risultati positivi ottenuti durante la gara e nei test a Jerez sono stati una bella spinta per il team, e sono curioso di vedere come si comporterà questa nuova specifica del motore a Le Mans,” ha dichiarato Quartararo. “Sono molto entusiasta di iniziare,” ha aggiunto il pilota francese.

Il nuovo propulsore che Yamaha utilizzerà nel GP di Francia non sarà ancora il tanto vociferato motore V4 attualmente in fase di sviluppo. L’azienda nipponica ha invece optato per una versione aggiornata del motore quattro cilindri in linea, una configurazione che ha accompagnato la M1 negli ultimi anni ma ora in veste più evoluta.

Anche il compagno di squadra di Quartararo, lo spagnolo Alex Rins, ha espresso ottimismo nei confronti della nuova unità motrice. Le sue sensazioni positive si basano sui risultati dei test di Jerez, dove ha ottenuto il quarto miglior tempo, subito alle spalle di Quartararo.

“Abbiamo fatto dei passi avanti durante i test della scorsa settimana a Jerez,” ha affermato Rins. “Ora potremo mettere nuovamente alla prova le nostre scoperte a Le Mans. Questo GP sarà fondamentale per raccogliere dati, così da affrontare al meglio il test privato di Misano in programma la prossima settimana,” ha spiegato il pilota.

Il fine settimana in arrivo avrà un significato particolare per Fabio Quartararo, che correrà davanti al pubblico di casa. Il GP di Francia rappresenta infatti una tappa molto sentita dal campione del mondo 2021.

“Le Mans ha sempre un valore speciale per me: è la mia gara di casa, e ci saranno tantissimi tifosi pronti a sostenermi. Non importa quante volte ci sia passato, ogni volta ho i brividi quando il pubblico canta l’inno nazionale prima del via,” ha raccontato emozionato Quartararo, soprannominato “El Diablo”.

Con il supporto del pubblico francese e il nuovo motore a disposizione, Yamaha spera di compiere un passo importante nel suo percorso di sviluppo, cercando di tornare ai vertici della MotoGP.

Altri sport

Salernitana e Sassuolo pareggiano: rimonta granata nel finale, ma il punto serve a poco

Allo stadio Arechi di Salerno va in scena una sfida che lascia l’amaro in bocca a entrambe le squadre. Salernitana e Sassuolo si dividono la posta in palio con un 2-2 che, alla luce della situazione in classifica, non accontenta nessuno. I neroverdi si vedono sfuggire una vittoria già in tasca, mentre i granata salvano almeno l’orgoglio con una reazione nel secondo tempo.

Il Sassuolo parte forte e domina il primo tempo. Dopo che il VAR annulla una rete a Pinamonti per fuorigioco di Defrel, i ragazzi di Ballardini sbloccano il punteggio con Laurienté, abile a finalizzare una ripartenza letale orchestrata da Bajrami. Poco dopo, lo stesso Bajrami approfitta di un clamoroso errore difensivo tra Costil e Pirola per firmare il raddoppio. La Salernitana, in grande difficoltà, fatica a reagire e va negli spogliatoi sotto di due reti.

Nella ripresa, Colantuono cambia volto alla sua squadra, inserendo Zanoli per Gomis e aumentando la pressione offensiva. I granata accorciano le distanze al 52’, grazie a un rigore realizzato con freddezza da Candreva, dopo un contatto dubbio in area tra Ferrari e Tchaouna.

Il Sassuolo avrebbe più volte la possibilità di chiudere i conti: Pinamonti e Laurienté sprecano due grandi occasioni a tu per tu con Costil, che tiene in vita i suoi. E come spesso accade nel calcio, chi sbaglia paga. In pieno recupero, al 91’, Zanoli sfonda sulla destra e serve al centro un pallone perfetto per Maggiore, che insacca e firma il 2-2, completando la rimonta.

I minuti finali vedono ancora il Sassuolo tentare il colpo grosso con Ferrari e Pinamonti, ma Costil salva nuovamente il risultato. Non mancano i momenti concitati: proteste, cartellini gialli per Racic e Vignato, e una rete di Maggiore convalidata dopo un rapido controllo VAR.

Con questo pareggio, entrambe le squadre proseguono nel loro momento negativo e restano invischiate nella zona bassa della classifica. Un punto che non basta, ma che testimonia le fragilità strutturali di due squadre incapaci di gestire un vantaggio o di costruire una partita solida.

Nel prossimo turno, la Salernitana farà visita alla Lazio, mentre il Sassuolo sarà impegnato in un test difficile contro il Milan. Entrambe dovranno necessariamente cambiare marcia per sperare nella salvezza.

Sport

Come risolvere l’enigma degli scacchi in Blue Prince

In Blue Prince, uno degli enigmi più complessi ruota attorno a una scacchiera rettangolare e a una serie di pezzi sparsi per la casa. Dopo aver acceso i quattro bracieri e sbloccato l’accesso al Precipizio, troverai una scacchiera dalla forma insolita: non quadrata, ma con le stesse proporzioni della pianta della villa. Accanto a essa, ci saranno sei pezzi degli scacchi, uno per ciascun tipo: pedone, cavallo, alfiere, torre, regina e re.

Tuttavia, non riceverai ulteriori indizi: starà a te ricostruire la posizione corretta di ogni pezzo. Se hai buona memoria, potresti ricordare di averli già visti in alcune stanze della casa.

Ecco una guida su come risolvere l’enigma e dove trovare ciascun pezzo.

Soluzione dell’enigma degli scacchi in Blue Prince

La scacchiera su cui dovrai lavorare è composta da una griglia 5×9, identica alla pianta dell’edificio. Se provi a posizionare casualmente i pezzi, inizialmente non succederà nulla. Tuttavia, ogni tanto, una casella potrebbe illuminarsi di bianco: significa che il pezzo è stato collocato nella posizione corretta.

Per risolvere il rompicapo, dovrai ricordare in quale stanza hai visto ciascun pezzo degli scacchi. Una volta che hai disegnato (draftato) quella stanza nella tua mappa, potrai collocare il pezzo corrispondente nella casella equivalente sulla scacchiera.

Questo significa che la soluzione varierà da giocatore a giocatore, a seconda delle stanze che ognuno ha trovato. Un pizzico di fortuna sarà quindi necessario.

Dove trovare i pezzi degli scacchi in Blue Prince

Sebbene la posizione dei pezzi cambi a ogni partita, essi compaiono sempre in una lista precisa di stanze. Ecco dove puoi trovarli:

  • Pedone: Camera da letto, Salotto, Studio, Ripostiglio, Camera degli ospiti, Sala da pranzo, Cabina armadio, Sala dei disegni, Camerata, Passaggio segreto, Dormitorio, Celle frigorifere, Solarium, Oggetti smarriti

  • Cavallo: Sala di sicurezza, Osservatorio, Armeria, Tesoreria

  • Alfiere: Cappella, Sala giochi, Soffitta, Libreria

  • Torre: Angolo, Caveau, Torre dell’orologio, Serra

  • Regina: Studio privato, Camera della padrona di casa

  • Re: Ufficio, Sala del trono

Se hai più stanze con lo stesso pezzo, ad esempio Camera da letto e Salotto per il pedone, potrai scegliere in quale di esse piazzarlo.

Una volta sistemati correttamente tutti i pezzi, le pareti della stanza si solleveranno rivelando statue giganti di ciascun pezzo. A questo punto, dovrai sceglierne uno per ricevere un potere permanente.

Effetti dei poteri permanenti degli scacchi

  • Pedone: Quando raggiungi il rango 8 in un giorno, puoi scegliere uno tra Cavallo, Alfiere, Torre o Regina e ottenere il suo potere fino alla fine della giornata.

  • Cavallo: Aggiungi l’Armeria al tuo pool di stanze da disegnare.

  • Regina: Ogni volta che disegni una stanza nell’Ala Ovest (il lato della Regina), perdi 5 passi ma guadagni 1 chiave.

  • Re: Ogni giorno puoi scegliere un colore. Le stanze di quel colore avranno maggiori probabilità di comparire durante la fase di disegno.

  • Alfiere: Non devi più pagare decime. Invece, la prima volta che entri nella Cappella ogni giorno, ricevi 30 monete d’oro.

  • Torre: Quando disegni le stanze agli angoli della casa, puoi scegliere tra quattro planimetrie invece di una sola.

Quale pezzo scegliere?

Tra tutti i poteri disponibili, quello del Re si è rivelato uno dei più utili: consente infatti di influenzare quali stanze appariranno, facilitando la ricerca di quelle desiderate. Anche il Cavallo è particolarmente interessante, poiché ti garantisce accesso all’Armeria, dove potrai ottenere l’Ascia, uno strumento che elimina definitivamente il costo in gemme di una stanza. Attenzione però: l’ascia può essere usata solo tre volte, quindi valuta bene dove utilizzarla.

L’enigma degli scacchi in Blue Prince unisce memoria, strategia e un pizzico di intuito, ma la ricompensa finale rende l’impresa decisamente gratificante.

Calcio

Serie A, la Lazio batte il Napoli 2-1 al Maradona: prima vittoria stagionale per i biancocelesti

La Lazio conquista i primi tre punti della stagione superando il Napoli per 2-1 allo Stadio Diego Armando Maradona. Una prestazione solida, segnata da giocate di qualità e due gol annullati, permette agli uomini di Maurizio Sarri di uscire vittoriosi da una trasferta difficile, rilanciandosi in campionato.

Il match si sblocca al 30° minuto grazie a un vero colpo di genio di Luis Alberto, che sorprende tutti con un colpo di tacco vincente su assist di Felipe Anderson. Il vantaggio laziale dura appena due minuti: al 32′, Zielinski riporta il punteggio in parità con un tiro dalla distanza deviato in modo decisivo da Romagnoli, che inganna Provedel.

Il primo tempo si chiude sull’1-1, con il Napoli che mantiene il possesso palla per il 57,8% del tempo e crea 13 occasioni, di cui 4 nello specchio della porta. La ripresa si apre senza sostituzioni, ma con grande intensità da entrambe le squadre.

La rete decisiva arriva al 52’: ancora una volta Felipe Anderson è protagonista con una giocata sulla fascia, Luis Alberto lascia passare il pallone con un velo intelligente e Kamada si inserisce in area, trafiggendo Meret con un sinistro angolato per l’1-2.

Nel corso del secondo tempo, la Lazio si vede annullare due gol per fuorigioco: uno a Zaccagni al 67° minuto e l’altro a Guendouzi al 73°, entrambi annullati correttamente dal VAR. Il Napoli, dal canto suo, prova a reagire con Osimhen e Lindstrom, ma senza riuscire a trovare la via del pareggio.

Nel finale, Sarri opta per una serie di cambi tattici: dentro Guendouzi, Pedro, Isaksen, Pellegrini e Castellanos per dare freschezza e consolidare il vantaggio. Anche Garcia risponde dalla panchina inserendo Lindstrom, Raspadori, Mario Rui e Simeone per cercare il gol del 2-2, ma senza successo.

Tra le occasioni più pericolose dei padroni di casa, si segnala quella al 90’+6: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Juan Jesus trova la deviazione, ma Pellegrini salva la porta. Lindstrom ci prova nel prosieguo dell’azione, ma la conclusione finisce alta.

Dopo nove minuti di recupero, l’arbitro Colombo fischia la fine dell’incontro: la Lazio vince 2-1 grazie ai gol di Luis Alberto e Kamada, mentre per il Napoli si tratta della prima sconfitta stagionale.

Nel prossimo turno, il Napoli sarà impegnato in trasferta contro il Genoa, mentre la Lazio affronterà la Juventus a Torino.

Altri sport

Calendario Lecce 2024/2025: una stagione tra alti e bassi per i giallorossi

La stagione 2024/2025 del Lecce in Serie A è iniziata con molte aspettative, ma fin dalle prime giornate si è rivelata un percorso complesso, fatto di alti e bassi, tra risultati incoraggianti e sconfitte pesanti.

Il debutto in campionato è stato tutt’altro che positivo: il 24 agosto, i salentini hanno subito una netta sconfitta casalinga per 0-4 contro un’Atalanta in grande forma. Una settimana dopo, il 31 agosto, il Lecce ha affrontato l’Inter a San Siro, dove ha subito un altro ko per 2-0. La prima gioia della stagione è arrivata il 15 settembre, quando i giallorossi hanno battuto il Cagliari 1-0 davanti al proprio pubblico.

Il 21 settembre, la trasferta contro il Torino è terminata con uno 0-0 che ha mostrato una buona tenuta difensiva. Il 27 settembre, il Lecce ha pareggiato 2-2 in casa contro il Parma, una gara ricca di emozioni e ribaltamenti di fronte.

Tuttavia, le partite successive hanno mostrato le difficoltà della squadra nel mantenere continuità: il 5 ottobre il Milan ha vinto con un secco 3-0 a San Siro, mentre il 20 ottobre, contro l’Udinese, il Lecce ha strappato un’altra importante vittoria per 1-0. Ma il 26 ottobre è arrivata una pesantissima sconfitta casalinga contro la Fiorentina per 6-0, una delle più dure della stagione.

Tra ottobre e dicembre, i salentini hanno alternato prestazioni convincenti e momenti difficili: una vittoria contro il Napoli il 29 ottobre (1-0), un successo contro il Verona il 2 novembre (1-0), ma anche sconfitte contro Bologna (0-1) e Roma (1-4). Da segnalare anche il pareggio per 1-1 contro la Juventus il 7 dicembre, che ha dato una boccata d’ossigeno alla classifica.

La fine del 2024 ha visto il Lecce chiudere l’anno con un’importante vittoria contro il Monza (2-1) il 21 dicembre, seguita da una sconfitta di misura contro la Lazio (1-2) il 30 dicembre.

Nel nuovo anno, la squadra ha iniziato il 2025 con una sconfitta a Como (0-2), un pareggio con il Genoa (0-0) e un’importante vittoria a Empoli (3-1) il 19 gennaio. Tuttavia, la forma in trasferta è rimasta altalenante, come dimostrano le sconfitte contro il Cagliari (1-4) e contro l’Inter in casa (0-4).

Febbraio ha confermato le difficoltà offensive dei giallorossi, con tre partite consecutive senza reti: 0-0 contro il Bologna, 0-0 contro il Monza e sconfitta per 0-1 in casa contro l’Udinese.

A marzo, il Lecce ha ottenuto un’importante vittoria contro il Milan per 2-3, purtroppo seguita da una sconfitta contro il Genoa (1-2). Il mese si chiuderà il 29 marzo con la sfida interna contro la Roma.

Le ultime giornate del campionato vedranno il Lecce affrontare Roma, Venezia, Juventus e Como tra aprile e inizio maggio. Successivamente, i giallorossi sfideranno Atalanta, Napoli e Verona, prima di concludere la stagione con due partite che potrebbero essere decisive per la classifica finale: Lecce-Torino il 25 maggio e Lazio-Lecce nella giornata conclusiva.

Con una stagione caratterizzata da risultati altalenanti, il Lecce dovrà lottare fino all’ultima giornata per mantenere la categoria e raggiungere l’obiettivo salvezza. I prossimi incontri saranno cruciali per capire il destino della squadra allenata da D’Aversa.

Sport

La FIDE inaugura il primo museo digitale dedicato alla storia degli scacchi

In occasione del centenario dalla sua fondazione, la FIDE ha annunciato la nascita dell’Open Chess Museum, una piattaforma online che offre libero accesso a un vasto archivio dedicato alla storia degli scacchi. Questo museo digitale raccoglie una straordinaria collezione di reperti rari, documenti storici e oggetti personali appartenuti ai più grandi maestri del gioco, offrendo così una panoramica completa sull’evoluzione degli scacchi nel tempo.

Il museo è suddiviso in sezioni tematiche e presenta una dettagliata linea temporale che ripercorre le tappe fondamentali della storia del gioco, lo sviluppo istituzionale della FIDE e le biografie dei campioni del mondo. L’iniziativa è aperta a contributi provenienti da tutto il mondo, rendendo l’archivio digitale un progetto in costante espansione.

Questa nuova risorsa online rappresenta un punto di riferimento per appassionati, studiosi e curiosi, consentendo loro di esplorare la storia degli scacchi in profondità grazie a materiali unici, molti dei quali mai resi pubblici prima d’ora. La piattaforma si propone di diventare il più grande archivio digitale dedicato agli scacchi a livello globale, includendo oggetti provenienti da ogni angolo del mondo e da tutte le epoche del gioco.

Per la prima volta nella storia, un archivio completo e ufficiale degli scacchi è consultabile liberamente online. Tra i materiali messi a disposizione ci sono formulari di partite annotati a mano, medaglie, lettere scritte da celebri maestri, cimeli personali e molto altro. Oltre a raccogliere tesori noti, il museo punta a valorizzare storie poco conosciute e aneddoti dimenticati, arricchendo così il patrimonio culturale degli scacchi.

Il presidente della FIDE, Arkady Dvorkovich, ha sottolineato l’importanza del progetto, definendolo “una prospettiva più intima e profonda sul mondo degli scacchi” e “un riflesso dell’impegno della FIDE nel rafforzare l’interazione digitale con il pubblico”.

Dvorkovich ha aggiunto: “Gli scacchi sono una delle discipline sportive più antiche e ricche di contenuti. Nei secoli, sono stati scritti migliaia di libri sul gioco, sui giocatori e sugli eventi più significativi. Molto di questo materiale è oggi accessibile online, ma mancava un punto di riferimento ufficiale e centralizzato. Il museo digitale della FIDE nasce proprio con questo obiettivo: offrire un luogo dove raccogliere e raccontare la storia completa degli scacchi, mettendo in luce i momenti chiave e le persone che hanno segnato il gioco”.

“Speriamo che la comunità scacchistica – e chiunque sia affascinato da questo gioco – sappia riconoscere il valore di queste nuove risorse liberamente accessibili, contribuendo così ad approfondire la conoscenza e a far crescere ulteriormente questo sport”, ha concluso.

Il museo si articola in cinque sezioni principali. Nella sezione “Collezione” si trovano fotografie storiche, lettere manoscritte, poster olimpici, spille commemorative, oggetti personali dei grandi campioni e documenti autografati.

La sezione dedicata alla “Storia” presenta una linea del tempo visiva che ripercorre tutte le fasi fondamentali del gioco fino al 1913, evidenziando i primi tentativi di creare un’organizzazione internazionale degli scacchi.

Un’altra sezione è interamente riservata alla storia della FIDE, dalle prime iniziative internazionali del 1913 fino al suo ruolo odierno come organismo di riferimento globale per gli scacchi. Questa parte include fotografie ad alta definizione e scansioni di documenti ufficiali che raccontano come il mondo degli scacchi è stato organizzato nel corso del tempo.

Infine, la sezione “Campioni del Mondo” offre biografie dettagliate, partite annotate e pubblicazioni fondamentali che illustrano le carriere e l’eredità dei più grandi giocatori della storia degli scacchi.