Basket

Analisi di Brienza: Partita deludente per Pistoia

Nicola Brienza, senza tanti giri di parole, affronta senza esitazioni la sconfitta di Pistoia, mettendo in luce il problema principale. Descrive la partita come un’occasione mancata, sottolineando un approccio sbagliato: “Non è stata una buona prestazione da parte nostra”, afferma. Riconosce che la preoccupazione principale era proprio questo errore nell’approcciarsi al gioco. L’andamento della partita è stato deludente, e Brienza nota che Pesaro ha giocato come si deve per vincere fuori casa, mentre la loro squadra non è stata all’altezza, dimostrando un atteggiamento troppo rilassato. Brienza ammette che Pistoia ha forse dato troppo per scontato il risultato in casa, pensando di portare via i punti senza problemi, ma la realtà è stata diversa.

La presunzione forse è stata un errore ma, soprattutto, la mancanza di attenzione e determinazione ha giocato un ruolo fondamentale. “Abbiamo iniziato bene”, continua Brienza, “prendendo un piccolo vantaggio, ma abbiamo pensato che le cose sarebbero andate come da sé. E invece non è così. Dobbiamo tutti capire che questo campionato richiede un approccio più aggressivo e determinato. Questa sera è stata la prima volta che non ci siamo comportati in questo modo, e se questa sconfitta servirà a farci capire come affrontare le prossime partite, allora avrà avuto un senso altrimenti sarà solo un’occasione sprecata”.

La difesa di Pesaro è stata complicata ma non impossibile da affrontare, e l’Estra ha pagato il prezzo per errori ingenui, mancanza di concentrazione e, soprattutto, per non aver trasmesso il messaggio che Brienza voleva comunicare. Anche se nell’ultimo quarto la squadra è riuscita a rimettere in gioco la partita con un parziale di 15-0, hanno mancato l’occasione di ribaltare il risultato. Brienza riconosce che se avessero vinto, sarebbe stata una vittoria “rubata”, poiché i punti persi sono stati il risultato di errori stupidi e mancanza di concentrazione. La sconfitta serve come campanello d’allarme, e Brienza promette di essere più attento in futuro per far sì che il messaggio arrivi chiaramente alla squadra.

Sport

Tamberi alle Finali Mondiali di Atletica: Orario e Canali per la Visione in Diretta

Gianmarco Tamberi è pronto per un’emozionante sfida stasera alle ore 19:58 nella finale del salto in alto ai Mondiali di Atletica a Budapest. Non è solo nella sua impresa, poiché ha come compagno anche l’altro talentuoso italiano, Marco Fassinotti. Tutti i dettagli su come seguire in diretta televisiva, su canali in chiaro e in streaming questo evento cruciale che assegnerà la prestigiosa medaglia d’oro.

La giornata di oggi, 22 agosto, segna un momento di grande attesa per Gianmarco Tamberi, che si prepara per la finale del salto in alto ai Mondiali di Atletica 2023 nella città di Budapest. La competizione prenderà il via alle ore 19:58, quando Tamberi e il suo connazionale Marco Fassinotti saliranno sulla pedana. Quest’ultimo ha ottenuto il pass per questa gara di spicco, superando con relativa tranquillità l’asticella posta a 2.28 metri. Ha persino stabilito un nuovo record personale in questa stagione.

La situazione è diversa per Tamberi, soprannominato affettuosamente “Gimbo”. Durante la qualificazione nel salto in alto, ha vissuto un momento di suspense, rischiando persino di essere escluso dalla lotta per una medaglia. Solo al terzo tentativo è riuscito a superare l’altezza critica di 2.28 metri. Con sincerità, ha ammesso le sfide incontrate: “So di essere in ottima forma fisica, ma ho davvero faticato ad arrivare in finale. Speravo di risparmiare più energia, ma le qualificazioni sono state estenuanti.” Tuttavia, Tamberi è determinato a dare il massimo, conscio della presenza di un avversario formidabile, Mutaz Essa Barshim, con il quale aveva condiviso il gradino più alto del podio alle Olimpiadi di Tokyo.

Un aspetto fondamentale riguarda l’orario della gara di Tamberi ai Mondiali di Atletica. Questa finale del salto in alto vedrà la partecipazione di ben 13 atleti qualificati. Questa rappresenta una variazione rispetto al numero abituale di 12 partecipanti ed è stata decisa dai giudici per garantire l’accesso alla gara clou a tutti coloro che sono stati in grado di superare l’altezza di 2.28 metri. I due atleti italiani, Tamberi e Fassinotti, saranno protagonisti a partire dalle ore 19:58. Seguiranno l’ordine prestabilito per l’ordine di partenza: il turno toccherà prima al torinese (4°) e successivamente a “Gimbo” (10°).

Ecco l’elenco completo dell’ordine di salti dei finalisti:

  1. Ryoichi Akamatsu, Giappone
  2. Mutaz Essa Barshim, Qatar
  3. Shelby McEwen, Stati Uniti
  4. Marco Fassinotti, Italia
  5. Brandon Starc, Australia
  6. Tobias Potye, Germania
  7. Oleh Doroshchuk, Ucraina
  8. JaVaughn Harrison, Stati Uniti
  9. Norbert Kobielski, Polonia
  10. Gianmarco Tamberi, Italia
  11. Sanghyeok Woo, Corea del Nord
  12. Andrii Protsenko, Ucraina
  13. Luis Enrique Zayas, Cuba.
Calcio

Assist di Enzo, gol di Félix, ma il Chelsea non riesce a evitare un altro scivolone

Il duo ex-Benfica ha costruito un’offerta di gol e ha giocato tutti i 90 minuti del derby di Londra.

Il Chelsea ha ottenuto il terzo pareggio consecutivo in Premier League sabato sul campo del West Ham United (1-1), con Enzo Fernández che ha fornito l’assist per il debutto di Joao Félix, anche se ciò non ha impedito un altro scivolone.

I Blues sono entrati in campo più forti, tanto che, nei primi cinque minuti, Reece Jamee e Loftus-Cheek hanno minacciato la porta avversaria con un certo periodo.

Al decimo minuto João Félix ha trovato la via del gol e, se è vero che la rete è stata annullata per fuorigioco, lo stesso non si può dire del secondo tentativo, al 16° minuto, attraverso Enzo Fernández, a segno per i Blues.

Poco dopo, anche Havertz si è visto annullare un gol e poi un altro festeggiamento… ma dall’altra parte del campo. Al 28′, Emerson applica la “legge degli ex” e, con l’assistenza di Bowen, ristabilisce la parità nel derby londinese.

Il pareggio ha scosso la squadra di Potter in modo tale che, nel secondo tempo, gli Hammers sono stati la squadra migliore e quella che ha creato le occasioni migliori.

La squadra di Stamford Bridge ha avuto un grosso spavento negli ultimi dieci minuti con il gol di Soucek, ma il VAR ha rilevato un fuorigioco e ha rapidamente messo fine alla rimonta del West Ham.

Il risultato vede il Chelsea rimanere al nono posto con 31 punti, mentre il West Ham sale al 15° posto con 20 punti.

Momento della partita: il gol di Soucek, annullato per fuorigioco negli ultimi dieci minuti, ha tenuto la partita in parità fino al fischio finale.

Anteprima

Il West Ham United e il Chelsea rinnovano la loro rivalità sabato, quando si apre la stagione di Premier League con il 23° turno.

A circa un mese dal suo sfortunato debutto, Joao Felix potrebbe tornare nei piani di Graham Potter per i Blues dopo aver scontato le tre partite di squalifica. La squadra di Stamford Bridge è rimasta senza sconfitte per tre partite, anche se con una sola vittoria, e attualmente si trova al nono posto con 30 punti.

Anche gli Hammers sono imbattuti da tre partite, con due vittorie e un pareggio, ma si trovano in difficoltà al 17° posto con 18 punti (uno in più dell’Everton).

Il calcio d’inizio della partita è previsto per le 12:30 (ora portoghese) al London Stadium e potrete seguire le fasi della partita, in diretta, su Desporto ao Minuto.

Sport

Coupe de France: Marsiglia e Lione in ritardo, Nantes meno fortunato… Scopri le formazioni dei quarti di finale

Il sorteggio è stato effettuato giovedì da Djibril Cissé. L’Olympique de Marseille ospiterà Annecy nei quarti di finale della Coppa di Francia, mentre il Lione ospiterà Grenoble per un derby.

Senza il Paris Saint-Germain, la strada per la finale di Coppa di Francia è ora molto più aperta. Marsiglia e Lione hanno beneficiato di un sorteggio favorevole, giovedì 9 febbraio a Tout le sport, e ospiteranno rispettivamente Annecy e Grenoble nei quarti di finale.

I campioni in carica dell’FC Nantes affronteranno il Lens. I Canaries affronteranno l’RC Lens, che ha battuto il Lorient (1-1, 4-2 ai rigori), in casa e a porte chiuse. Infine, la terza e ultima squadra di Ligue 2 ancora in corsa, il Rodez, si recherà nella vicina Tolosa. Ciò significa che nessuno dei tre club di seconda divisione giocherà in casa.

Rugby

Sei Nazioni 2023: un gioco vario, l’imprevedibile Finn Russell, complessi dimenticati… La Scozia in quattro fatti

Sabato la Scozia darà il via al Torneo delle Sei Nazioni contro l’Inghilterra.

Un’edizione speciale in un anno di Coppa del Mondo, la Francia mette in gioco il suo titolo… L’edizione 2023 del Torneo delle Sei Nazioni prenderà il via il 4 e 5 febbraio. È la prima volta che un Paese partecipa alla Coppa del Mondo ed è la prima volta che un Paese partecipa alla Coppa del Mondo ed è la prima volta che un Paese partecipa alla Coppa del Mondo. Dopo Francia, Galles e Inghilterra, ecco la Scozia.

La dinamica: la Scozia sa come battere i big
Negli ultimi dieci anni, il miglior risultato della Scozia è stato il terzo posto, ottenuto due volte, nel 2013 e nel 2018. Nel 2015, invece, hanno terminato con il cucchiaio di legno. Nel 2022, invece, gli uomini di Gregor Townsend si sono classificati quarti, con lo stesso numero di punti dell’Inghilterra terza classificata. I Thistle hanno battuto l’Inghilterra negli ultimi due anni, la Francia due anni fa e il Galles tre anni fa, e con tre partite in casa quest’anno hanno molto da giocarsi, non da ultimo quando ospiteranno l’Irlanda, l’ultima grande nazione che devono aggiungere al loro recente palmarès. L’ultimo successo della Scozia nel torneo risale al 1999.

Punto di forza: gioco vario e imprevedibile
La Scozia è una squadra sorprendentemente buona. È una squadra che non è forte come le altre nazioni europee, ma è ancora in grado di sorprendere. “Sappiamo che probabilmente non possono vincere il torneo, ma possono fare delle belle partite. È sempre 50-50 contro gli scozzesi”, dice Vincent Clerc.

Per farlo, gli scozzesi si affidano in particolare a un gioco sfrenato e vario, impostato e lavorato dal 2017 da Gregor Townsend, l’allenatore con la maggiore anzianità nel Sei Nazioni. “La Scozia vuole sempre mettere volume di gioco, corre quando i giocatori hanno la palla, possono mettere in difficoltà gli avversari”, ha aggiunto il consulente di France Televisions. Nelle ultime tre edizioni sono riusciti a battere Inghilterra, Francia e Galles in trasferta.

Punti di debolezza: progressi limitati
Nonostante alcune prestazioni impressionanti, gli scozzesi non sono riusciti a unirsi alla battaglia per la vittoria finale. Dal passaggio a sei squadre nel 2000, non hanno mai ottenuto un risultato migliore del terzo posto. “Non sono sicuro di quanto siano realmente validi”, ha dichiarato Dimitri Yachvili, consulente di France Télévisions. “Ho l’impressione che stiano ristagnando un po’, con risultati più irregolari, sono meno costanti nei loro sforzi”, ha continuato. Gli scozzesi sono stati anche afflitti da indisciplina negli ultimi mesi (quattro cartellini gialli durante il tour autunnale), che devono correggere se vogliono prendere il controllo delle partite.

Il giocatore da tenere d’occhio: Finn Russell come boss
Giocatore ben noto agli habitué del Top 14, Finn Russell è un elemento indispensabile della squadra scozzese. Indiscutibilmente titolare nel ruolo di fly-half, è prezioso sia nel condurre il gioco che nel passare i punti. Il 30enne è stato uno dei principali artefici delle ultime due prestigiose vittorie scozzesi contro l’Inghilterra (14 punti su 31). In un momento cruciale della sua carriera, con il passaggio definitivo dal Racing 92 al Bath, Finn Russell vorrà senza dubbio guidare la Scozia verso ulteriori successi.

Basket

LeBron James: la corsa per eclissare il record di punti NBA di Kareem Abdul-Jabbar

LeBron James: la corsa per eclissare il record di punti NBA di Kareem Abdul-Jabbar

La stella dei Los Angeles Lakers LeBron James ha iniziato la stagione 2022-23 con 37.062 punti, a soli 1.325 dal record di punti di Kareem Abdul-Jabbar.

Con una media di 29,7 punti in questa stagione, James si sta avvicinando ai 38.387 punti di Abdul-Jabbar, e nelle ultime cinque settimane – nonostante abbia saltato tre partite dal 18 dicembre – ha dato una spinta decisiva con 14 partite da almeno 30 punti, tra cui tre da oltre 40 punti, culminate con i 48 punti contro Houston il 16 gennaio.

Con questo ritmo, James dovrebbe superare Abdul-Jabbar e diventare il miglior marcatore di tutti i tempi dell’NBA all’inizio di febbraio.

Diamo un’occhiata ai progressi di James:

a Boston, 38.271 punti in carriera
28 gennaio: James si diverte a giocare a Boston, ma i suoi 41 punti contro i Celtics non bastano e i Lakers perdono 125-121 ai supplementari. James ha ottenuto anche nove rimbalzi e otto assist e ha subito un fallo sul tiro potenzialmente vincente nei secondi finali. Gli ufficiali di gara, che non hanno fischiato un fallo, hanno poi ammesso di aver sbagliato la chiamata.

Punti mancanti: 116

Prossimo impegno: a Brooklyn, lunedì, ore 19:30 ET, NBA TV, ma James salterà la partita per un dolore alla caviglia sinistra.

contro San Antonio, 38.230 punti in carriera
25 gennaio: la serata da 20 punti di James è stata la terza con il punteggio più basso della stagione. Una sera dopo aver raggiunto il suo massimo storico di nove tiri da tre, James ha fatto solo 1 su 6 dalla profondità, in un contesto di 8 su 20 dal campo. James – che ha sfiorato la tripla-doppia (9 rimbalzi, 11 assist) – e i Lakers hanno ottenuto una vittoria 113-104 sugli Spurs grazie al ritorno di Anthony Davis (21 punti) e al nuovo acquisto Rui Hachimura (12 punti).

Punti mancanti: 157

contro i L.A. Clippers, 38.210 punti in carriera
24 gennaio: James si è scatenato di nuovo, segnando 46 punti grazie anche a un career-high di nove tiri da tre (su 14 tentativi). Secondo ESPN Stats & Info, James, che ha realizzato 28 punti nel secondo tempo, è il primo giocatore nella storia dell’NBA a registrare una partita da 40 punti contro tutte le 30 squadre. Sfortunatamente per James e i Lakers, i Clippers si sono aggiudicati ancora una volta la vittoria per 133-115. I Clippers hanno vinto 10 volte di fila contro i rivali dell’arena.

Punti mancanti: 177

a Portland, 38.164 punti in carriera
22 gennaio: James mette a segno 37 punti contro i Blazers, mentre i Lakers superano un disavanzo di 25 punti all’intervallo con una vittoria per 121-112. Da quando James ha compiuto 38 anni il 30 dicembre, ha una media di 35,1 punti, 9,6 rimbalzi, 7,9 assist e tira con il 53% dal campo.

Punti mancanti: 223

contro Memphis, 38.127 punti in carriera
20 gennaio: James ha segnato 23 punti nella movimentata e drammatica vittoria dei Lakers per 122-121 contro i Grizzlies, che erano partiti con una striscia vincente di 11 partite.

contro Sacramento, 38.104 punti in carriera
18 gennaio: James ha realizzato 32 punti, ma in una sconfitta per 116-111 contro i Kings. James ha giocato 36 minuti e, dopo la partita, l’allenatore dei Lakers Darvin Ham ha detto che doveva trovare un modo per ridurre il minutaggio di James e farlo riposare.

contro Houston, 38.072 punti in carriera
16 gennaio: James ha segnato un season-high di 48 punti nella vittoria 140-132 dei Lakers. In un’altra prestazione efficiente, James ha realizzato 16 su 26 dal campo, 5 su 10 da tre punti e 11 su 12 dalla linea di tiro libero.

Contro Philadelphia 38.024 punti in carriera
15 gennaio: James ha superato la soglia dei 38.000 punti con 35 punti nella sconfitta 113-112 contro i Sixers. Ha realizzato 15 su 23 tiri e 14 su 18 tiri liberi, ma non è bastato per fermare Philadelphia.

contro Dallas, 37.989 punti in carriera
12 gennaio: nella sfida contro i Mavs e Luka Doncic, James ha segnato solo 24 punti e non è stato efficiente, tirando 9 su 28 dal campo e 0 su 7 da tre nella vittoria di Dallas per 119-115 al doppio tempo supplementare.

a Sacramento, 37.965 punti in carriera
7 gennaio: nella città in cui ha giocato la sua prima partita, Sacramento, per Cleveland, James ha realizzato 37 punti nella vittoria 136-134 dei Lakers.