Cobolli supera Wawrinka e sfida Djokovic: “Anche mio padre lo aveva battuto”
Flavio Cobolli ha ottenuto una vittoria memorabile contro Stan Wawrinka, accedendo al terzo turno dell’ATP Masters 1000 di Shanghai. A soli 22 anni, il giovane tennista italiano è riuscito a battere il veterano svizzero con un punteggio di 6-7 (6), 7-6 (4), 6-3, regalando all’Italia una piccola consolazione in una giornata caratterizzata dalle sconfitte di Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. Ora, Cobolli affronterà un avversario formidabile: Novak Djokovic.
Dopo il match, Flavio ha condiviso un interessante retroscena: “Quando ero piccolo, ricordo che mio padre ha giocato contro di lui e lo aveva battuto.” Si riferiva a Stefano Cobolli, suo padre e attuale allenatore, che nel 2003 sconfisse un giovane Wawrinka nel torneo Challenger di Brindisi. Sebbene Flavio non possa ricordare direttamente quell’incontro – all’epoca aveva solo un anno – è probabile che sia stato suo padre a raccontargli la storia.
Stefano Cobolli, oggi 47enne, ha avuto una carriera dignitosa come tennista, pur non raggiungendo i livelli del figlio. Il suo miglior piazzamento nel ranking ATP è stato il numero 236, raggiunto proprio nel 2003. In quell’anno, nei quarti di finale del torneo Challenger sulla terra rossa di Brindisi, Stefano riuscì a battere Wawrinka in tre set, con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-3. La vittoria di Flavio contro lo stesso avversario, sebbene in circostanze completamente diverse, porta quindi una certa continuità nella storia tennistica della famiglia Cobolli.
La vittoria di oggi è di grande importanza per Flavio, che ha conquistato l’accesso al terzo turno del penultimo Masters 1000 della stagione. Tuttavia, la prossima sfida sarà estremamente difficile: Djokovic, che sta cercando punti preziosi per qualificarsi alle ATP Finals di Torino, è un avversario di altissimo livello. Ma Cobolli, in una giornata in cui Musetti e Berrettini hanno lasciato il torneo, ha già ottenuto un successo di cui andare fiero.
Inoltre, questa vittoria potrebbe avere risvolti positivi per la classifica di Cobolli. Se non ci saranno sorprese da parte di chi lo segue in graduatoria, il giovane tennista italiano potrebbe raggiungere il suo nuovo best ranking lunedì prossimo, salendo alla posizione numero 29 del ranking ATP
Gukesh vs Ding Liren: Nuove Regole di Spareggio per il Campionato Mondiale di Scacchi FIDE
Il confronto tra il campione del mondo in carica, Ding Liren, e il giovane sfidante indiano, D Gukesh, nel Campionato Mondiale di Scacchi FIDE sarà caratterizzato da nuove regole di spareggio, differenti rispetto a quelle dell’ultimo Campionato Mondiale, in cui Ding Liren aveva sconfitto Ian Nepomniachtchi.
Nel Campionato Mondiale di Scacchi del 2023, Ding Liren aveva prevalso su Nepomniachtchi attraverso lo spareggio. La FIDE, l’organo di governo mondiale degli scacchi, ha annunciato che, dopo consultazioni con entrambi i giocatori, il formato degli spareggi è stato modificato per introdurre una graduale riduzione dei tempi di controllo.
Quali sono le nuove regole di spareggio per il Campionato Mondiale di Scacchi?
Il match per il Campionato Mondiale prevede un incontro di 14 partite, tutte giocate nel formato classico. Il giocatore che raggiunge 7,5 punti o più vince il match. Se il punteggio dopo le quattordici partite è in parità, gli spareggi saranno disputati prima nel formato rapid e poi nel formato blitz.
Nel 2023, le regole degli spareggi prevedevano che i giocatori disputassero quattro partite da 25 minuti più un incremento di 10 secondi per mossa. Se il punteggio rimaneva in parità dopo queste quattro partite, si passava alla fase successiva dello spareggio, ovvero un playoff blitz. Tuttavia, nel 2024, se i punteggi saranno in parità dopo le 14 partite classiche, si giocheranno quattro partite da 15 minuti (invece di 25 minuti) più un incremento di 10 secondi per mossa. Se il punteggio rimane ancora in parità dopo queste quattro partite, seguirà un ulteriore playoff rapid di due partite da 10 minuti più un incremento di 5 secondi per mossa.
Nel match del Campionato Mondiale di Scacchi 2023 tra Ding Liren e Nepomniachtchi, la fase blitz del playoff prevedeva un playoff blitz di due partite da cinque minuti più un incremento di 3 secondi per mossa. Se il punteggio fosse rimasto in parità dopo queste due partite, si sarebbe giocato un altro playoff blitz di due partite. Se il punteggio fosse stato ancora pari, si sarebbe disputata una partita singola di 3 minuti per ciascun giocatore con un incremento di 2 secondi per mossa. Se questa partita fosse stata pari, si sarebbe giocata un’altra partita da 3 minuti per ciascun giocatore con un incremento di 2 secondi per mossa a colori invertiti. Questo processo sarebbe stato ripetuto fino a che non si fosse ottenuto un risultato decisivo.
Ma nel match del Campionato Mondiale di Scacchi 2024 tra Gukesh e Ding Liren, se il punteggio rimarrà in parità dopo il playoff rapid di due partite da 10 minuti più un incremento di 5 secondi per mossa, si giocherà un playoff blitz. In questa fase, si disputerà un playoff blitz di due partite da 3 minuti più un incremento di 2 secondi per mossa. Se anche questo non determinasse un campione, si giocherà una partita singola di 3 minuti per ciascun giocatore con un incremento di 2 secondi per mossa.
Se questa partita sarà pari, si giocherà un’altra partita da 3 minuti per ciascun giocatore con un incremento di 2 secondi per mossa a colori invertiti. Questo verrà ripetuto fino a che non ci sarà un risultato decisivo.
Swiatek Elimina Gauff a Roma; Raggiunge la Seconda Finale Consecutiva del WTA 1000
Giocare contro la numero uno al mondo sulla sua superficie preferita non permette errori gratuiti.
In un glorioso giovedì soleggiato al Foro Italico, Coco Gauff ha affrontato Iga Swiatek con un pareggio 4-4 nei primi 50 minuti di gioco, rispondendo colpo su colpo con una difesa agile e potenti dritti. Poi, per un fugace momento, Gauff ha perso la concentrazione.
Due doppi falli consecutivi l’hanno lasciata a agitare la racchetta con frustrazione, regalando a Swiatek un’apertura significativa. Swiatek ha colpito la linea due volte in quattro punti e si è assicurata il primo set. Il secondo set ha seguito in modo invariabile, e Swiatek ha vinto con un 6-4, 6-3 contro la giocatrice numero tre al mondo.
Solo Serena Williams (2013) è riuscita a vincere titoli consecutivi a Madrid, Roma e Parigi. Swiatek potrebbe assicurarsi le prime due tappe nella finale di sabato agli Internazionali BNL d’Italia contro la vincitrice del match serale tra la numero due Aryna Sabalenka e la numero tredici Danielle Collins. Con una vittoria, la 22enne polacca si troverebbe nella posizione invidiabile di essere la favorita assoluta al Roland Garros.
La partita è iniziata in maniera equilibrata, con entrambe le giocatrici che hanno mostrato un’ottima forma fisica e mentale. Gauff ha cercato di mantenere il ritmo imposto da Swiatek, rispondendo con colpi precisi e una difesa solida. Tuttavia, Swiatek ha dimostrato ancora una volta perché è considerata una delle migliori giocatrici del mondo, sfruttando ogni piccola occasione per prendere il controllo del gioco.
Nel primo set, il punteggio è rimasto vicino fino agli ultimi giochi, quando Swiatek ha approfittato dei doppi falli di Gauff per ottenere un vantaggio decisivo. Il secondo set ha visto Swiatek mantenere la sua superiorità, chiudendo la partita con un altro break decisivo.
La vittoria di Swiatek la porta alla sua seconda finale consecutiva del WTA 1000, consolidando ulteriormente il suo status di numero uno al mondo. La polacca ha dimostrato una volta di più di essere una forza dominante sulla terra battuta, preparandosi al meglio per il Roland Garros.
Ora, tutta l’attenzione è rivolta alla finale di sabato, dove Swiatek affronterà una tra Sabalenka e Collins. Entrambe le giocatrici hanno dimostrato di essere avversarie formidabili, ma Swiatek parte con i favori del pronostico. Una vittoria le permetterebbe di eguagliare il record di Serena Williams e di entrare nella storia del tennis.
In vista del Roland Garros, Swiatek sembra essere inarrestabile. La sua capacità di gestire la pressione e di giocare il suo miglior tennis nei momenti cruciali la rende la favorita per il titolo. Gli appassionati di tennis di tutto il mondo guarderanno con attenzione la finale di sabato, pronti a vedere se Swiatek riuscirà a continuare il suo incredibile percorso verso la gloria.
Thailand Open: Satwik-Chirag avanzano al secondo turno, Prannoy esce
La coppia indiana testa di serie ha impiegato solo 34 minuti per superare la coppia malese con il punteggio di 21-13 21-13 nel match di apertura.
La coppia indiana formata da Satwiksairaj Rankireddy e Chirag Shetty ha avanzato agli ottavi di finale del doppio maschile, ma è stata una giornata deludente per il quinto testa di serie H.S. Prannoy, sconfitto dal connazionale Meiraba Luwang Maisnam nel primo turno del singolare maschile del Thailand Open qui mercoledì.
La coppia di Satwik e Chirag ha impiegato solo 34 minuti per superare la coppia malese formata da Nur Mohd Azriyn Ayub Azriyn e Tan Wee Kiong con il punteggio di 21-13 21-13 nel primo turno.
Il duo indiano affronterà la coppia cinese composta da Xie Hao Nan e Zeng Wei Han nel prossimo turno.
Ma Prannoy non è riuscito a superare il primo ostacolo, perdendo 19-21 18-21 contro Meiraba in un match durato 55 minuti.
Meiraba affronterà il danese Mads Christophersen, che ha battuto l’indiano Kiran George 21-15 13-21 21-17. Nel singolare femminile, Ashmita Chaliha è riuscita a rimontare e a entrare nel secondo turno con una combattuta vittoria per 19-21 21-15 21-14 contro l’indonesiana Ester Nurumi Tri Wardoyo.
Ma un duro incontro la attende nel secondo turno, poiché affronterà la testa di serie cinese Han Yue.
Yue ha avuto la meglio su un’altra indiana, Malvika Bansod, con una vittoria comoda per 21-11 21-10.
Anche Unnati Hooda non è riuscita a superare il primo turno, sprecando un vantaggio di un set per perdere 21-14 14-21 9-21 contro la belga Lianne Tan.
La coppia indiana formata da Satwiksairaj Rankireddy e Chirag Shetty ha avanzato agli ottavi di finale del doppio maschile, ma è stata una giornata deludente per il quinto testa di serie H.S. Prannoy, sconfitto dal connazionale Meiraba Luwang Maisnam nel primo turno del singolare maschile del Thailand Open qui mercoledì.
La coppia di Satwik e Chirag ha impiegato solo 34 minuti per superare la coppia malese formata da Nur Mohd Azriyn Ayub Azriyn e Tan Wee Kiong con il punteggio di 21-13 21-13 nel primo turno.
Il duo indiano affronterà la coppia cinese composta da Xie Hao Nan e Zeng Wei Han nel prossimo turno.
Ma Prannoy non è riuscito a superare il primo ostacolo, perdendo 19-21 18-21 contro Meiraba in un match durato 55 minuti.
Meiraba affronterà il danese Mads Christophersen, che ha battuto l’indiano Kiran George 21-15 13-21 21-17. Nel singolare femminile, Ashmita Chaliha è riuscita a rimontare e a entrare nel secondo turno con una combattuta vittoria per 19-21 21-15 21-14 contro l’indonesiana Ester Nurumi Tri Wardoyo.
Ma un duro incontro la attende nel secondo turno, poiché affronterà la testa di serie cinese Han Yue.
Yue ha avuto la meglio su un’altra indiana, Malvika Bansod, con una vittoria comoda per 21-11 21-10.
Anche Unnati Hooda non è riuscita a superare il primo turno, sprecando un vantaggio di un set per perdere 21-14 14-21 9-21 contro la belga Lianne Tan.
Analisi di Brienza: Partita deludente per Pistoia
Nicola Brienza, senza tanti giri di parole, affronta senza esitazioni la sconfitta di Pistoia, mettendo in luce il problema principale. Descrive la partita come un’occasione mancata, sottolineando un approccio sbagliato: “Non è stata una buona prestazione da parte nostra”, afferma. Riconosce che la preoccupazione principale era proprio questo errore nell’approcciarsi al gioco. L’andamento della partita è stato deludente, e Brienza nota che Pesaro ha giocato come si deve per vincere fuori casa, mentre la loro squadra non è stata all’altezza, dimostrando un atteggiamento troppo rilassato. Brienza ammette che Pistoia ha forse dato troppo per scontato il risultato in casa, pensando di portare via i punti senza problemi, ma la realtà è stata diversa.
La presunzione forse è stata un errore ma, soprattutto, la mancanza di attenzione e determinazione ha giocato un ruolo fondamentale. “Abbiamo iniziato bene”, continua Brienza, “prendendo un piccolo vantaggio, ma abbiamo pensato che le cose sarebbero andate come da sé. E invece non è così. Dobbiamo tutti capire che questo campionato richiede un approccio più aggressivo e determinato. Questa sera è stata la prima volta che non ci siamo comportati in questo modo, e se questa sconfitta servirà a farci capire come affrontare le prossime partite, allora avrà avuto un senso altrimenti sarà solo un’occasione sprecata”.
La difesa di Pesaro è stata complicata ma non impossibile da affrontare, e l’Estra ha pagato il prezzo per errori ingenui, mancanza di concentrazione e, soprattutto, per non aver trasmesso il messaggio che Brienza voleva comunicare. Anche se nell’ultimo quarto la squadra è riuscita a rimettere in gioco la partita con un parziale di 15-0, hanno mancato l’occasione di ribaltare il risultato. Brienza riconosce che se avessero vinto, sarebbe stata una vittoria “rubata”, poiché i punti persi sono stati il risultato di errori stupidi e mancanza di concentrazione. La sconfitta serve come campanello d’allarme, e Brienza promette di essere più attento in futuro per far sì che il messaggio arrivi chiaramente alla squadra.
Tamberi alle Finali Mondiali di Atletica: Orario e Canali per la Visione in Diretta
Gianmarco Tamberi è pronto per un’emozionante sfida stasera alle ore 19:58 nella finale del salto in alto ai Mondiali di Atletica a Budapest. Non è solo nella sua impresa, poiché ha come compagno anche l’altro talentuoso italiano, Marco Fassinotti. Tutti i dettagli su come seguire in diretta televisiva, su canali in chiaro e in streaming questo evento cruciale che assegnerà la prestigiosa medaglia d’oro.
La giornata di oggi, 22 agosto, segna un momento di grande attesa per Gianmarco Tamberi, che si prepara per la finale del salto in alto ai Mondiali di Atletica 2023 nella città di Budapest. La competizione prenderà il via alle ore 19:58, quando Tamberi e il suo connazionale Marco Fassinotti saliranno sulla pedana. Quest’ultimo ha ottenuto il pass per questa gara di spicco, superando con relativa tranquillità l’asticella posta a 2.28 metri. Ha persino stabilito un nuovo record personale in questa stagione.
La situazione è diversa per Tamberi, soprannominato affettuosamente “Gimbo”. Durante la qualificazione nel salto in alto, ha vissuto un momento di suspense, rischiando persino di essere escluso dalla lotta per una medaglia. Solo al terzo tentativo è riuscito a superare l’altezza critica di 2.28 metri. Con sincerità, ha ammesso le sfide incontrate: “So di essere in ottima forma fisica, ma ho davvero faticato ad arrivare in finale. Speravo di risparmiare più energia, ma le qualificazioni sono state estenuanti.” Tuttavia, Tamberi è determinato a dare il massimo, conscio della presenza di un avversario formidabile, Mutaz Essa Barshim, con il quale aveva condiviso il gradino più alto del podio alle Olimpiadi di Tokyo.
Un aspetto fondamentale riguarda l’orario della gara di Tamberi ai Mondiali di Atletica. Questa finale del salto in alto vedrà la partecipazione di ben 13 atleti qualificati. Questa rappresenta una variazione rispetto al numero abituale di 12 partecipanti ed è stata decisa dai giudici per garantire l’accesso alla gara clou a tutti coloro che sono stati in grado di superare l’altezza di 2.28 metri. I due atleti italiani, Tamberi e Fassinotti, saranno protagonisti a partire dalle ore 19:58. Seguiranno l’ordine prestabilito per l’ordine di partenza: il turno toccherà prima al torinese (4°) e successivamente a “Gimbo” (10°).
Ecco l’elenco completo dell’ordine di salti dei finalisti:
- Ryoichi Akamatsu, Giappone
- Mutaz Essa Barshim, Qatar
- Shelby McEwen, Stati Uniti
- Marco Fassinotti, Italia
- Brandon Starc, Australia
- Tobias Potye, Germania
- Oleh Doroshchuk, Ucraina
- JaVaughn Harrison, Stati Uniti
- Norbert Kobielski, Polonia
- Gianmarco Tamberi, Italia
- Sanghyeok Woo, Corea del Nord
- Andrii Protsenko, Ucraina
- Luis Enrique Zayas, Cuba.
Assist di Enzo, gol di Félix, ma il Chelsea non riesce a evitare un altro scivolone
Il duo ex-Benfica ha costruito un’offerta di gol e ha giocato tutti i 90 minuti del derby di Londra.
Il Chelsea ha ottenuto il terzo pareggio consecutivo in Premier League sabato sul campo del West Ham United (1-1), con Enzo Fernández che ha fornito l’assist per il debutto di Joao Félix, anche se ciò non ha impedito un altro scivolone.
I Blues sono entrati in campo più forti, tanto che, nei primi cinque minuti, Reece Jamee e Loftus-Cheek hanno minacciato la porta avversaria con un certo periodo.
Al decimo minuto João Félix ha trovato la via del gol e, se è vero che la rete è stata annullata per fuorigioco, lo stesso non si può dire del secondo tentativo, al 16° minuto, attraverso Enzo Fernández, a segno per i Blues.
Poco dopo, anche Havertz si è visto annullare un gol e poi un altro festeggiamento… ma dall’altra parte del campo. Al 28′, Emerson applica la “legge degli ex” e, con l’assistenza di Bowen, ristabilisce la parità nel derby londinese.
Il pareggio ha scosso la squadra di Potter in modo tale che, nel secondo tempo, gli Hammers sono stati la squadra migliore e quella che ha creato le occasioni migliori.
La squadra di Stamford Bridge ha avuto un grosso spavento negli ultimi dieci minuti con il gol di Soucek, ma il VAR ha rilevato un fuorigioco e ha rapidamente messo fine alla rimonta del West Ham.
Il risultato vede il Chelsea rimanere al nono posto con 31 punti, mentre il West Ham sale al 15° posto con 20 punti.
Momento della partita: il gol di Soucek, annullato per fuorigioco negli ultimi dieci minuti, ha tenuto la partita in parità fino al fischio finale.
Anteprima
Il West Ham United e il Chelsea rinnovano la loro rivalità sabato, quando si apre la stagione di Premier League con il 23° turno.
A circa un mese dal suo sfortunato debutto, Joao Felix potrebbe tornare nei piani di Graham Potter per i Blues dopo aver scontato le tre partite di squalifica. La squadra di Stamford Bridge è rimasta senza sconfitte per tre partite, anche se con una sola vittoria, e attualmente si trova al nono posto con 30 punti.
Anche gli Hammers sono imbattuti da tre partite, con due vittorie e un pareggio, ma si trovano in difficoltà al 17° posto con 18 punti (uno in più dell’Everton).
Il calcio d’inizio della partita è previsto per le 12:30 (ora portoghese) al London Stadium e potrete seguire le fasi della partita, in diretta, su Desporto ao Minuto.
Coupe de France: Marsiglia e Lione in ritardo, Nantes meno fortunato… Scopri le formazioni dei quarti di finale
Il sorteggio è stato effettuato giovedì da Djibril Cissé. L’Olympique de Marseille ospiterà Annecy nei quarti di finale della Coppa di Francia, mentre il Lione ospiterà Grenoble per un derby.
Senza il Paris Saint-Germain, la strada per la finale di Coppa di Francia è ora molto più aperta. Marsiglia e Lione hanno beneficiato di un sorteggio favorevole, giovedì 9 febbraio a Tout le sport, e ospiteranno rispettivamente Annecy e Grenoble nei quarti di finale.
I campioni in carica dell’FC Nantes affronteranno il Lens. I Canaries affronteranno l’RC Lens, che ha battuto il Lorient (1-1, 4-2 ai rigori), in casa e a porte chiuse. Infine, la terza e ultima squadra di Ligue 2 ancora in corsa, il Rodez, si recherà nella vicina Tolosa. Ciò significa che nessuno dei tre club di seconda divisione giocherà in casa.
Sei Nazioni 2023: un gioco vario, l’imprevedibile Finn Russell, complessi dimenticati… La Scozia in quattro fatti
Sabato la Scozia darà il via al Torneo delle Sei Nazioni contro l’Inghilterra.
Un’edizione speciale in un anno di Coppa del Mondo, la Francia mette in gioco il suo titolo… L’edizione 2023 del Torneo delle Sei Nazioni prenderà il via il 4 e 5 febbraio. È la prima volta che un Paese partecipa alla Coppa del Mondo ed è la prima volta che un Paese partecipa alla Coppa del Mondo ed è la prima volta che un Paese partecipa alla Coppa del Mondo. Dopo Francia, Galles e Inghilterra, ecco la Scozia.
La dinamica: la Scozia sa come battere i big
Negli ultimi dieci anni, il miglior risultato della Scozia è stato il terzo posto, ottenuto due volte, nel 2013 e nel 2018. Nel 2015, invece, hanno terminato con il cucchiaio di legno. Nel 2022, invece, gli uomini di Gregor Townsend si sono classificati quarti, con lo stesso numero di punti dell’Inghilterra terza classificata. I Thistle hanno battuto l’Inghilterra negli ultimi due anni, la Francia due anni fa e il Galles tre anni fa, e con tre partite in casa quest’anno hanno molto da giocarsi, non da ultimo quando ospiteranno l’Irlanda, l’ultima grande nazione che devono aggiungere al loro recente palmarès. L’ultimo successo della Scozia nel torneo risale al 1999.
Punto di forza: gioco vario e imprevedibile
La Scozia è una squadra sorprendentemente buona. È una squadra che non è forte come le altre nazioni europee, ma è ancora in grado di sorprendere. “Sappiamo che probabilmente non possono vincere il torneo, ma possono fare delle belle partite. È sempre 50-50 contro gli scozzesi”, dice Vincent Clerc.
Per farlo, gli scozzesi si affidano in particolare a un gioco sfrenato e vario, impostato e lavorato dal 2017 da Gregor Townsend, l’allenatore con la maggiore anzianità nel Sei Nazioni. “La Scozia vuole sempre mettere volume di gioco, corre quando i giocatori hanno la palla, possono mettere in difficoltà gli avversari”, ha aggiunto il consulente di France Televisions. Nelle ultime tre edizioni sono riusciti a battere Inghilterra, Francia e Galles in trasferta.
Punti di debolezza: progressi limitati
Nonostante alcune prestazioni impressionanti, gli scozzesi non sono riusciti a unirsi alla battaglia per la vittoria finale. Dal passaggio a sei squadre nel 2000, non hanno mai ottenuto un risultato migliore del terzo posto. “Non sono sicuro di quanto siano realmente validi”, ha dichiarato Dimitri Yachvili, consulente di France Télévisions. “Ho l’impressione che stiano ristagnando un po’, con risultati più irregolari, sono meno costanti nei loro sforzi”, ha continuato. Gli scozzesi sono stati anche afflitti da indisciplina negli ultimi mesi (quattro cartellini gialli durante il tour autunnale), che devono correggere se vogliono prendere il controllo delle partite.
Il giocatore da tenere d’occhio: Finn Russell come boss
Giocatore ben noto agli habitué del Top 14, Finn Russell è un elemento indispensabile della squadra scozzese. Indiscutibilmente titolare nel ruolo di fly-half, è prezioso sia nel condurre il gioco che nel passare i punti. Il 30enne è stato uno dei principali artefici delle ultime due prestigiose vittorie scozzesi contro l’Inghilterra (14 punti su 31). In un momento cruciale della sua carriera, con il passaggio definitivo dal Racing 92 al Bath, Finn Russell vorrà senza dubbio guidare la Scozia verso ulteriori successi.
LeBron James: la corsa per eclissare il record di punti NBA di Kareem Abdul-Jabbar
LeBron James: la corsa per eclissare il record di punti NBA di Kareem Abdul-Jabbar
La stella dei Los Angeles Lakers LeBron James ha iniziato la stagione 2022-23 con 37.062 punti, a soli 1.325 dal record di punti di Kareem Abdul-Jabbar.
Con una media di 29,7 punti in questa stagione, James si sta avvicinando ai 38.387 punti di Abdul-Jabbar, e nelle ultime cinque settimane – nonostante abbia saltato tre partite dal 18 dicembre – ha dato una spinta decisiva con 14 partite da almeno 30 punti, tra cui tre da oltre 40 punti, culminate con i 48 punti contro Houston il 16 gennaio.
Con questo ritmo, James dovrebbe superare Abdul-Jabbar e diventare il miglior marcatore di tutti i tempi dell’NBA all’inizio di febbraio.
Diamo un’occhiata ai progressi di James:
a Boston, 38.271 punti in carriera
28 gennaio: James si diverte a giocare a Boston, ma i suoi 41 punti contro i Celtics non bastano e i Lakers perdono 125-121 ai supplementari. James ha ottenuto anche nove rimbalzi e otto assist e ha subito un fallo sul tiro potenzialmente vincente nei secondi finali. Gli ufficiali di gara, che non hanno fischiato un fallo, hanno poi ammesso di aver sbagliato la chiamata.
Punti mancanti: 116
Prossimo impegno: a Brooklyn, lunedì, ore 19:30 ET, NBA TV, ma James salterà la partita per un dolore alla caviglia sinistra.
contro San Antonio, 38.230 punti in carriera
25 gennaio: la serata da 20 punti di James è stata la terza con il punteggio più basso della stagione. Una sera dopo aver raggiunto il suo massimo storico di nove tiri da tre, James ha fatto solo 1 su 6 dalla profondità, in un contesto di 8 su 20 dal campo. James – che ha sfiorato la tripla-doppia (9 rimbalzi, 11 assist) – e i Lakers hanno ottenuto una vittoria 113-104 sugli Spurs grazie al ritorno di Anthony Davis (21 punti) e al nuovo acquisto Rui Hachimura (12 punti).
Punti mancanti: 157
contro i L.A. Clippers, 38.210 punti in carriera
24 gennaio: James si è scatenato di nuovo, segnando 46 punti grazie anche a un career-high di nove tiri da tre (su 14 tentativi). Secondo ESPN Stats & Info, James, che ha realizzato 28 punti nel secondo tempo, è il primo giocatore nella storia dell’NBA a registrare una partita da 40 punti contro tutte le 30 squadre. Sfortunatamente per James e i Lakers, i Clippers si sono aggiudicati ancora una volta la vittoria per 133-115. I Clippers hanno vinto 10 volte di fila contro i rivali dell’arena.
Punti mancanti: 177
a Portland, 38.164 punti in carriera
22 gennaio: James mette a segno 37 punti contro i Blazers, mentre i Lakers superano un disavanzo di 25 punti all’intervallo con una vittoria per 121-112. Da quando James ha compiuto 38 anni il 30 dicembre, ha una media di 35,1 punti, 9,6 rimbalzi, 7,9 assist e tira con il 53% dal campo.
Punti mancanti: 223
contro Memphis, 38.127 punti in carriera
20 gennaio: James ha segnato 23 punti nella movimentata e drammatica vittoria dei Lakers per 122-121 contro i Grizzlies, che erano partiti con una striscia vincente di 11 partite.
contro Sacramento, 38.104 punti in carriera
18 gennaio: James ha realizzato 32 punti, ma in una sconfitta per 116-111 contro i Kings. James ha giocato 36 minuti e, dopo la partita, l’allenatore dei Lakers Darvin Ham ha detto che doveva trovare un modo per ridurre il minutaggio di James e farlo riposare.
contro Houston, 38.072 punti in carriera
16 gennaio: James ha segnato un season-high di 48 punti nella vittoria 140-132 dei Lakers. In un’altra prestazione efficiente, James ha realizzato 16 su 26 dal campo, 5 su 10 da tre punti e 11 su 12 dalla linea di tiro libero.
Contro Philadelphia 38.024 punti in carriera
15 gennaio: James ha superato la soglia dei 38.000 punti con 35 punti nella sconfitta 113-112 contro i Sixers. Ha realizzato 15 su 23 tiri e 14 su 18 tiri liberi, ma non è bastato per fermare Philadelphia.
contro Dallas, 37.989 punti in carriera
12 gennaio: nella sfida contro i Mavs e Luka Doncic, James ha segnato solo 24 punti e non è stato efficiente, tirando 9 su 28 dal campo e 0 su 7 da tre nella vittoria di Dallas per 119-115 al doppio tempo supplementare.
a Sacramento, 37.965 punti in carriera
7 gennaio: nella città in cui ha giocato la sua prima partita, Sacramento, per Cleveland, James ha realizzato 37 punti nella vittoria 136-134 dei Lakers.