La Gen4: FIA e Formula E Scelgono i Fornitori per il Debutto nella Season 13 del 2026/27
La Formula E e la FIA hanno annunciato ufficialmente i fornitori per la prossima era della categoria, la Gen4, che debutterà nel 2026/27, coincidendo con la Season 13. Questa nuova fase porterà alcuni cambiamenti significativi, in particolare per quanto riguarda i fornitori chiave.
Uno dei principali cambiamenti riguarda le batterie, con la Podium Advanced Technologies che assumerà il ruolo di nuovo produttore. Questa azienda italiana ha una solida esperienza nel campo del motorsport elettrico, già impegnandosi nella produzione delle batterie per la Moto E, la serie elettrica del motomondiale. Questa decisione significa dire addio alla Williams Advanced Engineering, che aveva fornito le batterie durante la Gen2, sostituita in seguito dalla McLaren Applied Technologies. La Williams era tornata per la Gen3 e rimarrà presente fino alla prossima Gen3Evo nelle Stagioni 11 e 12, dal campionato 2024/25 al 2025/26.
Il secondo cambiamento riguarda il fornitore degli pneumatici, con Bridgestone che subentrerà alla Hankook. Questo marchio giapponese fa il suo ritorno in un campionato del mondo FIA dopo l’esperienza in Formula 1, durante la quale è stato fornitore unico dal 2007 al 2010. Bridgestone avrà il compito di produrre due specifiche di pneumatici: “Baseline” e “Typhoon”. La Baseline sarà un pneumatico adatto a tutte le condizioni climatiche, mentre il Typhoon sarà destinato all’utilizzo in caso di pioggia intensa.
Un dettaglio significativo è che la Formula E adotterà per la prima volta due pneumatici diversi, anche se la Baseline non sarà una slick, poiché il bando specifica che sarà un tipo di gomma scanalata.
Marelli sarà il fornitore del powertrain anteriore, un ruolo già ricoperto nell’ambito della Formula E. Tuttavia, non ci saranno cambiamenti per quanto riguarda il telaio, che continuerà ad essere prodotto dalla Spark Racing Technology, ruolo che l’azienda ha mantenuto sin dalla Gen1.
Analisi di Brienza: Partita deludente per Pistoia
Nicola Brienza, senza tanti giri di parole, affronta senza esitazioni la sconfitta di Pistoia, mettendo in luce il problema principale. Descrive la partita come un’occasione mancata, sottolineando un approccio sbagliato: “Non è stata una buona prestazione da parte nostra”, afferma. Riconosce che la preoccupazione principale era proprio questo errore nell’approcciarsi al gioco. L’andamento della partita è stato deludente, e Brienza nota che Pesaro ha giocato come si deve per vincere fuori casa, mentre la loro squadra non è stata all’altezza, dimostrando un atteggiamento troppo rilassato. Brienza ammette che Pistoia ha forse dato troppo per scontato il risultato in casa, pensando di portare via i punti senza problemi, ma la realtà è stata diversa.
La presunzione forse è stata un errore ma, soprattutto, la mancanza di attenzione e determinazione ha giocato un ruolo fondamentale. “Abbiamo iniziato bene”, continua Brienza, “prendendo un piccolo vantaggio, ma abbiamo pensato che le cose sarebbero andate come da sé. E invece non è così. Dobbiamo tutti capire che questo campionato richiede un approccio più aggressivo e determinato. Questa sera è stata la prima volta che non ci siamo comportati in questo modo, e se questa sconfitta servirà a farci capire come affrontare le prossime partite, allora avrà avuto un senso altrimenti sarà solo un’occasione sprecata”.
La difesa di Pesaro è stata complicata ma non impossibile da affrontare, e l’Estra ha pagato il prezzo per errori ingenui, mancanza di concentrazione e, soprattutto, per non aver trasmesso il messaggio che Brienza voleva comunicare. Anche se nell’ultimo quarto la squadra è riuscita a rimettere in gioco la partita con un parziale di 15-0, hanno mancato l’occasione di ribaltare il risultato. Brienza riconosce che se avessero vinto, sarebbe stata una vittoria “rubata”, poiché i punti persi sono stati il risultato di errori stupidi e mancanza di concentrazione. La sconfitta serve come campanello d’allarme, e Brienza promette di essere più attento in futuro per far sì che il messaggio arrivi chiaramente alla squadra.
Belinelli Approva: Mondiali di Basket a Bologna, Idea Fantastica
Bologna potrebbe diventare il centro dei Mondiali di pallacanestro del 2031, un’idea proposta da Lorenzo Sassoli de Bianchi e accolta positivamente da vari attori nel mondo della pallacanestro, inclusi Marco Belinelli, Gianni Petrucci (presidente della Federbasket), Luca Baraldi (CEO della Virtus) e altri.
Belinelli, ritornato alla Virtus, ha espresso il suo appoggio all’idea, affermando che ospitare i Mondiali a Bologna sarebbe fantastico per la promozione della città e del basket locale, sottolineando il ritorno di Bologna ai vertici del basket europeo.
La proposta sarà discussa nel consiglio federale della Federbasket, dove verranno valutate le decisioni riguardanti la presentazione ufficiale della candidatura agli organismi internazionali del basket. Baraldi ha dichiarato la disponibilità della Virtus a sostenere l’iniziativa per promuovere lo sport nella città.