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Come risolvere l’enigma degli scacchi in Blue Prince

In Blue Prince, uno degli enigmi più complessi ruota attorno a una scacchiera rettangolare e a una serie di pezzi sparsi per la casa. Dopo aver acceso i quattro bracieri e sbloccato l’accesso al Precipizio, troverai una scacchiera dalla forma insolita: non quadrata, ma con le stesse proporzioni della pianta della villa. Accanto a essa, ci saranno sei pezzi degli scacchi, uno per ciascun tipo: pedone, cavallo, alfiere, torre, regina e re.

Tuttavia, non riceverai ulteriori indizi: starà a te ricostruire la posizione corretta di ogni pezzo. Se hai buona memoria, potresti ricordare di averli già visti in alcune stanze della casa.

Ecco una guida su come risolvere l’enigma e dove trovare ciascun pezzo.

Soluzione dell’enigma degli scacchi in Blue Prince

La scacchiera su cui dovrai lavorare è composta da una griglia 5×9, identica alla pianta dell’edificio. Se provi a posizionare casualmente i pezzi, inizialmente non succederà nulla. Tuttavia, ogni tanto, una casella potrebbe illuminarsi di bianco: significa che il pezzo è stato collocato nella posizione corretta.

Per risolvere il rompicapo, dovrai ricordare in quale stanza hai visto ciascun pezzo degli scacchi. Una volta che hai disegnato (draftato) quella stanza nella tua mappa, potrai collocare il pezzo corrispondente nella casella equivalente sulla scacchiera.

Questo significa che la soluzione varierà da giocatore a giocatore, a seconda delle stanze che ognuno ha trovato. Un pizzico di fortuna sarà quindi necessario.

Dove trovare i pezzi degli scacchi in Blue Prince

Sebbene la posizione dei pezzi cambi a ogni partita, essi compaiono sempre in una lista precisa di stanze. Ecco dove puoi trovarli:

  • Pedone: Camera da letto, Salotto, Studio, Ripostiglio, Camera degli ospiti, Sala da pranzo, Cabina armadio, Sala dei disegni, Camerata, Passaggio segreto, Dormitorio, Celle frigorifere, Solarium, Oggetti smarriti

  • Cavallo: Sala di sicurezza, Osservatorio, Armeria, Tesoreria

  • Alfiere: Cappella, Sala giochi, Soffitta, Libreria

  • Torre: Angolo, Caveau, Torre dell’orologio, Serra

  • Regina: Studio privato, Camera della padrona di casa

  • Re: Ufficio, Sala del trono

Se hai più stanze con lo stesso pezzo, ad esempio Camera da letto e Salotto per il pedone, potrai scegliere in quale di esse piazzarlo.

Una volta sistemati correttamente tutti i pezzi, le pareti della stanza si solleveranno rivelando statue giganti di ciascun pezzo. A questo punto, dovrai sceglierne uno per ricevere un potere permanente.

Effetti dei poteri permanenti degli scacchi

  • Pedone: Quando raggiungi il rango 8 in un giorno, puoi scegliere uno tra Cavallo, Alfiere, Torre o Regina e ottenere il suo potere fino alla fine della giornata.

  • Cavallo: Aggiungi l’Armeria al tuo pool di stanze da disegnare.

  • Regina: Ogni volta che disegni una stanza nell’Ala Ovest (il lato della Regina), perdi 5 passi ma guadagni 1 chiave.

  • Re: Ogni giorno puoi scegliere un colore. Le stanze di quel colore avranno maggiori probabilità di comparire durante la fase di disegno.

  • Alfiere: Non devi più pagare decime. Invece, la prima volta che entri nella Cappella ogni giorno, ricevi 30 monete d’oro.

  • Torre: Quando disegni le stanze agli angoli della casa, puoi scegliere tra quattro planimetrie invece di una sola.

Quale pezzo scegliere?

Tra tutti i poteri disponibili, quello del Re si è rivelato uno dei più utili: consente infatti di influenzare quali stanze appariranno, facilitando la ricerca di quelle desiderate. Anche il Cavallo è particolarmente interessante, poiché ti garantisce accesso all’Armeria, dove potrai ottenere l’Ascia, uno strumento che elimina definitivamente il costo in gemme di una stanza. Attenzione però: l’ascia può essere usata solo tre volte, quindi valuta bene dove utilizzarla.

L’enigma degli scacchi in Blue Prince unisce memoria, strategia e un pizzico di intuito, ma la ricompensa finale rende l’impresa decisamente gratificante.

Calcio

Serie A, la Lazio batte il Napoli 2-1 al Maradona: prima vittoria stagionale per i biancocelesti

La Lazio conquista i primi tre punti della stagione superando il Napoli per 2-1 allo Stadio Diego Armando Maradona. Una prestazione solida, segnata da giocate di qualità e due gol annullati, permette agli uomini di Maurizio Sarri di uscire vittoriosi da una trasferta difficile, rilanciandosi in campionato.

Il match si sblocca al 30° minuto grazie a un vero colpo di genio di Luis Alberto, che sorprende tutti con un colpo di tacco vincente su assist di Felipe Anderson. Il vantaggio laziale dura appena due minuti: al 32′, Zielinski riporta il punteggio in parità con un tiro dalla distanza deviato in modo decisivo da Romagnoli, che inganna Provedel.

Il primo tempo si chiude sull’1-1, con il Napoli che mantiene il possesso palla per il 57,8% del tempo e crea 13 occasioni, di cui 4 nello specchio della porta. La ripresa si apre senza sostituzioni, ma con grande intensità da entrambe le squadre.

La rete decisiva arriva al 52’: ancora una volta Felipe Anderson è protagonista con una giocata sulla fascia, Luis Alberto lascia passare il pallone con un velo intelligente e Kamada si inserisce in area, trafiggendo Meret con un sinistro angolato per l’1-2.

Nel corso del secondo tempo, la Lazio si vede annullare due gol per fuorigioco: uno a Zaccagni al 67° minuto e l’altro a Guendouzi al 73°, entrambi annullati correttamente dal VAR. Il Napoli, dal canto suo, prova a reagire con Osimhen e Lindstrom, ma senza riuscire a trovare la via del pareggio.

Nel finale, Sarri opta per una serie di cambi tattici: dentro Guendouzi, Pedro, Isaksen, Pellegrini e Castellanos per dare freschezza e consolidare il vantaggio. Anche Garcia risponde dalla panchina inserendo Lindstrom, Raspadori, Mario Rui e Simeone per cercare il gol del 2-2, ma senza successo.

Tra le occasioni più pericolose dei padroni di casa, si segnala quella al 90’+6: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Juan Jesus trova la deviazione, ma Pellegrini salva la porta. Lindstrom ci prova nel prosieguo dell’azione, ma la conclusione finisce alta.

Dopo nove minuti di recupero, l’arbitro Colombo fischia la fine dell’incontro: la Lazio vince 2-1 grazie ai gol di Luis Alberto e Kamada, mentre per il Napoli si tratta della prima sconfitta stagionale.

Nel prossimo turno, il Napoli sarà impegnato in trasferta contro il Genoa, mentre la Lazio affronterà la Juventus a Torino.

Altri sport

Calendario Lecce 2024/2025: una stagione tra alti e bassi per i giallorossi

La stagione 2024/2025 del Lecce in Serie A è iniziata con molte aspettative, ma fin dalle prime giornate si è rivelata un percorso complesso, fatto di alti e bassi, tra risultati incoraggianti e sconfitte pesanti.

Il debutto in campionato è stato tutt’altro che positivo: il 24 agosto, i salentini hanno subito una netta sconfitta casalinga per 0-4 contro un’Atalanta in grande forma. Una settimana dopo, il 31 agosto, il Lecce ha affrontato l’Inter a San Siro, dove ha subito un altro ko per 2-0. La prima gioia della stagione è arrivata il 15 settembre, quando i giallorossi hanno battuto il Cagliari 1-0 davanti al proprio pubblico.

Il 21 settembre, la trasferta contro il Torino è terminata con uno 0-0 che ha mostrato una buona tenuta difensiva. Il 27 settembre, il Lecce ha pareggiato 2-2 in casa contro il Parma, una gara ricca di emozioni e ribaltamenti di fronte.

Tuttavia, le partite successive hanno mostrato le difficoltà della squadra nel mantenere continuità: il 5 ottobre il Milan ha vinto con un secco 3-0 a San Siro, mentre il 20 ottobre, contro l’Udinese, il Lecce ha strappato un’altra importante vittoria per 1-0. Ma il 26 ottobre è arrivata una pesantissima sconfitta casalinga contro la Fiorentina per 6-0, una delle più dure della stagione.

Tra ottobre e dicembre, i salentini hanno alternato prestazioni convincenti e momenti difficili: una vittoria contro il Napoli il 29 ottobre (1-0), un successo contro il Verona il 2 novembre (1-0), ma anche sconfitte contro Bologna (0-1) e Roma (1-4). Da segnalare anche il pareggio per 1-1 contro la Juventus il 7 dicembre, che ha dato una boccata d’ossigeno alla classifica.

La fine del 2024 ha visto il Lecce chiudere l’anno con un’importante vittoria contro il Monza (2-1) il 21 dicembre, seguita da una sconfitta di misura contro la Lazio (1-2) il 30 dicembre.

Nel nuovo anno, la squadra ha iniziato il 2025 con una sconfitta a Como (0-2), un pareggio con il Genoa (0-0) e un’importante vittoria a Empoli (3-1) il 19 gennaio. Tuttavia, la forma in trasferta è rimasta altalenante, come dimostrano le sconfitte contro il Cagliari (1-4) e contro l’Inter in casa (0-4).

Febbraio ha confermato le difficoltà offensive dei giallorossi, con tre partite consecutive senza reti: 0-0 contro il Bologna, 0-0 contro il Monza e sconfitta per 0-1 in casa contro l’Udinese.

A marzo, il Lecce ha ottenuto un’importante vittoria contro il Milan per 2-3, purtroppo seguita da una sconfitta contro il Genoa (1-2). Il mese si chiuderà il 29 marzo con la sfida interna contro la Roma.

Le ultime giornate del campionato vedranno il Lecce affrontare Roma, Venezia, Juventus e Como tra aprile e inizio maggio. Successivamente, i giallorossi sfideranno Atalanta, Napoli e Verona, prima di concludere la stagione con due partite che potrebbero essere decisive per la classifica finale: Lecce-Torino il 25 maggio e Lazio-Lecce nella giornata conclusiva.

Con una stagione caratterizzata da risultati altalenanti, il Lecce dovrà lottare fino all’ultima giornata per mantenere la categoria e raggiungere l’obiettivo salvezza. I prossimi incontri saranno cruciali per capire il destino della squadra allenata da D’Aversa.

Sport

La FIDE inaugura il primo museo digitale dedicato alla storia degli scacchi

In occasione del centenario dalla sua fondazione, la FIDE ha annunciato la nascita dell’Open Chess Museum, una piattaforma online che offre libero accesso a un vasto archivio dedicato alla storia degli scacchi. Questo museo digitale raccoglie una straordinaria collezione di reperti rari, documenti storici e oggetti personali appartenuti ai più grandi maestri del gioco, offrendo così una panoramica completa sull’evoluzione degli scacchi nel tempo.

Il museo è suddiviso in sezioni tematiche e presenta una dettagliata linea temporale che ripercorre le tappe fondamentali della storia del gioco, lo sviluppo istituzionale della FIDE e le biografie dei campioni del mondo. L’iniziativa è aperta a contributi provenienti da tutto il mondo, rendendo l’archivio digitale un progetto in costante espansione.

Questa nuova risorsa online rappresenta un punto di riferimento per appassionati, studiosi e curiosi, consentendo loro di esplorare la storia degli scacchi in profondità grazie a materiali unici, molti dei quali mai resi pubblici prima d’ora. La piattaforma si propone di diventare il più grande archivio digitale dedicato agli scacchi a livello globale, includendo oggetti provenienti da ogni angolo del mondo e da tutte le epoche del gioco.

Per la prima volta nella storia, un archivio completo e ufficiale degli scacchi è consultabile liberamente online. Tra i materiali messi a disposizione ci sono formulari di partite annotati a mano, medaglie, lettere scritte da celebri maestri, cimeli personali e molto altro. Oltre a raccogliere tesori noti, il museo punta a valorizzare storie poco conosciute e aneddoti dimenticati, arricchendo così il patrimonio culturale degli scacchi.

Il presidente della FIDE, Arkady Dvorkovich, ha sottolineato l’importanza del progetto, definendolo “una prospettiva più intima e profonda sul mondo degli scacchi” e “un riflesso dell’impegno della FIDE nel rafforzare l’interazione digitale con il pubblico”.

Dvorkovich ha aggiunto: “Gli scacchi sono una delle discipline sportive più antiche e ricche di contenuti. Nei secoli, sono stati scritti migliaia di libri sul gioco, sui giocatori e sugli eventi più significativi. Molto di questo materiale è oggi accessibile online, ma mancava un punto di riferimento ufficiale e centralizzato. Il museo digitale della FIDE nasce proprio con questo obiettivo: offrire un luogo dove raccogliere e raccontare la storia completa degli scacchi, mettendo in luce i momenti chiave e le persone che hanno segnato il gioco”.

“Speriamo che la comunità scacchistica – e chiunque sia affascinato da questo gioco – sappia riconoscere il valore di queste nuove risorse liberamente accessibili, contribuendo così ad approfondire la conoscenza e a far crescere ulteriormente questo sport”, ha concluso.

Il museo si articola in cinque sezioni principali. Nella sezione “Collezione” si trovano fotografie storiche, lettere manoscritte, poster olimpici, spille commemorative, oggetti personali dei grandi campioni e documenti autografati.

La sezione dedicata alla “Storia” presenta una linea del tempo visiva che ripercorre tutte le fasi fondamentali del gioco fino al 1913, evidenziando i primi tentativi di creare un’organizzazione internazionale degli scacchi.

Un’altra sezione è interamente riservata alla storia della FIDE, dalle prime iniziative internazionali del 1913 fino al suo ruolo odierno come organismo di riferimento globale per gli scacchi. Questa parte include fotografie ad alta definizione e scansioni di documenti ufficiali che raccontano come il mondo degli scacchi è stato organizzato nel corso del tempo.

Infine, la sezione “Campioni del Mondo” offre biografie dettagliate, partite annotate e pubblicazioni fondamentali che illustrano le carriere e l’eredità dei più grandi giocatori della storia degli scacchi.