“Clutch” Siya Masuku e “rapido” Tyrone Green: le stelle dei Springboks che hanno brillato nelle semifinali
Con l’avvicinarsi della stagione internazionale, continuiamo a monitorare le prestazioni dei giocatori sudafricani che aspirano a vestire la maglia dei Springboks quest’anno.
Questa settimana, solo una delle principali franchigie era in campo: gli Sharks hanno affrontato il Clermont nella semifinale della Challenge Cup allo Stoop di Twickenham.
Abbiamo esteso il nostro sguardo oltre il semplice scontro di Londra, con sudafricani in azione anche a Tolosa e Croke Park, e persino in Giappone.
Siya Masuku
Nonostante una stagione da dimenticare nel United Rugby Championship, sabato gli Sharks hanno continuato il loro percorso di riscatto, conquistando una splendida vittoria per 32-21 sul Clermont, trascinati dal loro playmaker stellare, Siya Masuku.
Il numero 10 è passato ai Sharks dai Cheetahs all’inizio della stagione 2023/24, ma ci è voluto del tempo perché guadagnasse un posto da titolare, ottenuto per la prima volta contro i Lions nel URC a marzo.
Gli Sharks persero quella partita, ma non hanno più subito sconfitte quando il ventisettenne è stato incluso nella formazione titolare e Masuku è stato nominato Giocatore della Partita nelle sue ultime cinque apparizioni, inclusa la loro vittoria schiacciante contro il Clermont, dove la sua impeccabile precisione nei calci ha assicurato la qualificazione alla finale con 22 punti totali.
La sua straordinaria forma è sicuramente sotto il radar dell’allenatore dei Springboks, Rassie Erasmus, in particolare per l’imminente test match contro il Galles, che si svolgerà fuori dalla finestra internazionale ufficiale.
L’apertura potrebbe essere confermata per quel confronto a Twickenham, specialmente se continuerà a mostrare l’attuale forma. La sua prestazione contro il Clermont ha incluso una conversione decisiva dalla linea laterale per portare in vantaggio la sua squadra, e nonostante non sia stato altrettanto preciso in attacco contro il club francese, ha recentemente dimostrato il suo talento offensivo, assistendo cinque mete tra URC e Challenge Cup.
Gli allenatori dei Springboks apprezzano un giocatore che emerge nei momenti cruciali, e Masuku ha sicuramente questo nel suo arsenale.
Vincent Tshituka
Anche i soliti sospetti hanno contribuito con turni decisivi per portare gli Sharks alla vittoria contro il Clermont, con i Springboks Lukhanyo Am, Eben Etzebeth, Vincent Koch e Grant Williams tutti protagonisti nei momenti cruciali.
Tuttavia, il flanker non ancora cappato Vincent Tshituka si è nuovamente distinto con una brillante prestazione in tutti gli aspetti del gioco. Il pack del Clermont è stato una vera forza imponente durante lo scontro, ma Tshituka ha affrontato ripetutamente il lato francese.
Ha accumulato un impressionante totale di 15 placcaggi e ha conquistato un turnover, ma il momento clou della partita è stato un offload decisivo nelle fasi finali che ha portato alla meta che ha ultimatevely garantito la vittoria per i Durbaniti.
Persistono dubbi sulla sua idoneità a giocare per i Springboks, ma se continuerà a mostrare questo tipo di forma, forse Erasmus fornirà qualche chiarimento.
Mini-Bomb Squad degli Sharks
Ci sono state solo cinque mischie durante la semifinale della Challenge Cup allo Stoop di Twickenham, ma le prestazioni della panchina degli Sharks non sono passate inosservate agli occhi di Erasmus e del suo staff.
Fez Mbatha, Ntuthuko Mchunu e Hanro Jacobs hanno aggiunto energia e mostrato solidità difensiva nelle fasi finali della partita per strappare la vittoria, dopo aver sostituito la prima linea titolare degli Sharks, composta da Springboks.